San Severino: al cinema San Paolo il film 'Io e te'

La storia è quella del quattordicenne Lorenzo che ha palesi difficoltà di rapporto con i coetanei, tanto che è aiutato da uno psicologo. Un giorno coglie al volo un'occasione unica: finge di partire per la settimana bianca con la sua scuola e invece si rifugia nella cantina di casa con cibarie e le sue letture preferite.
Presto si infila nel suo rifugio Olivia, la sorellastra venticinquenne che non incontra da tempo, una tossicodipendente che sta cercando di ripulirsi. Bernardo Bertolucci torna a fare cinema con “Io e te” dopo una lunga assenza causata da una malattia che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, occupandosi dei suoi due temi preferiti: l'irruzione di un elemento esterno (storico o individuale) che mette in discussione uno status quo imponendo la revisione totale di ciò che si riteneva solidamente acquisito e l'esplosione di ciò che era stato accuratamente ricoperto di ipocrisie o autoconvincimenti.
“Questo film – spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico de “i Teatri di Sanseverino” – è contro la fuga dalla vita e afferma la necessità di guardare alle tante, troppe solitudini di cui il mondo sembra non cogliere la (forse) confusa, ma certo pressante, richiesta di aiuto”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-01-2013 alle 19:37 sul giornale del 24 gennaio 2013 - 305 letture
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