Incarichi dirigenziali: Pantanetti, lettera al Presidente Capponi

giulio pantanetti 3' di lettura 24/12/2009 - Di seguito riportiamo la lettera completa del consigliere Pd, Giulio Pantanetti, in risposta alla nota del Presidente della Provincia, Franco Capponi, in merito all’intervento del collega Consigliere del PD Giulio Silenzi.

Il Presidente Capponi, come già in altre occasione, sfugge alle questioni poste e per farlo la butta in cagnara, pensando forse di eludere le domande. Nella sua nota, infatti, non entra mai nel merito delle affermazioni di Silenzi, ma contesta una presunta sconsiderata gestione del personale nel quinquennio precedente.

Ora non posso in queste poche righe intervenire nel merito. Se lo si ritenesse opportuno sono in qualsiasi momento pronto ad un confronto con toni seri e pacati. Voglio solo ricordare come le linee programmatiche di mandato da poco approvate dalla maggioranza consiliare riprendono pari pari l’attuale organizzazione in tre dipartimenti, che a suo tempo suscitarono grandi opposizioni politiche e sindacali. Entriamo nel merito della questione posta da Silenzi.

Perché il Presidente ha scritto una lettera ai dirigenti comunicando la propria intenzione di procedere all’annullamento del precedente per “palesi profili di illegittimità che ne connotano procedura e conseguenti motivazioni”?

Il Presidente era ben consapevole, come afferma nella nota pubblicata ieri, che contro il decreto vi erano tre ricorsi (compreso quello di Mauro Giustozzi); era altresì ben consapevole, come scrive sempre ieri, della necessità di separazione tra politica e gestione tenica. Perché allora ha deciso - almeno da quanto è scritto - senza alcun supporto giuridico, di fare affermazioni per cui non ha competenza né professionale, né istituzionale. Affermazioni tanto più gravi perché determinano un fortissimo vantaggio a favore dei ricorrenti – non ci vuol molto a capirlo -, che potrebbero metterlo immediatamente all’incasso. Senza considerare che già l’ufficio legale dell’ente è stato attivato e che l’unica sentenza sulle nomine dei dirigenti è stata favorevole alla Provincia.

Perché procedere all’annullamento senza nemmeno aver acquisito i risultati del nucleo di valutazione – nella lettera si afferma che saranno successivamente acquisiti - , che potrebbero attestare invece un ottimo svolgimento dell’incarico con indubbio beneficio per l’Ente?

Ora o si è trattato di una grande ingenuità o si vogliono chiudere i contenziosi – magari in sede di conciliazione – in danno per la Provincia.

Ma chi procederà all’annullamento dei decreti? Il segretario reggente o il vice reggente (figura nuova per il nostro ordinamento giuridico), entrambi controparte nel contenzioso?

Non sarebbe ora che si procedesse alla nomina del nuovo segretario della Provincia, dopo che strumentalmente si sono prorogati i tempi, per altro ad oggi scaduti? Sui motivi di questo ritardo ho una mia idea: credo il tutto sia legato alle elezioni comunali di Macerata e alla candidatura di Mauro Giustozzi a Sindaco, magari a capo di uno schieramento centrista.

Il ruolo in Provincia oltre ad rafforzarne l’immagine mostra il pieno sostegno del Presidente Capponi, che, per altro, in questi giorni si è ben guardato da dare una parola di sostegno al candidato ufficiale del PdL, Fabio Pistarelli, suo collega in Consiglio regionale.


da Giulio Pantanetti
Consigliere provinciale del PD




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-12-2009 alle 13:47 sul giornale del 26 dicembre 2009 - 819 letture

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