San Severino: messa in sicurezza per le Chiese, presto i lavori

2' di lettura 24/02/2010 - La chiesa di Santa Maria del Mercato, meglio nota come San Domenico, e quella di San Giuseppe, a San Severino Marche, saranno presto interessate da interventi di messa in sicurezza che, almeno nel primo caso, ne consentiranno una successiva riapertura.

I due luoghi di culto, infatti, da alcuni mesi sono chiusi a causa di un parziale crollo della copertura, per quanto riguarda San Domenico, e per via di un incendio che la notte di Capodanno ha provocato ingenti danni nel secondo edificio che sorge nella centralissima piazza Del Popolo.

Il Comune, infatti, si è visto accogliere dalla Regione Marche una richiesta di intervento straordinaria a seguito della sottoscrizione di un’intesa fra la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici e la Regione Ecclesiastica delle Marche.

Per San Domenico, interessato dal crollo di un frammento della volta nella notte fra il 13 ed il 14 dicembre del 2008, sono stati stanziati 140mila euro che serviranno per garantire il consolidamento della copertura della zona absidale

Per quanto riguarda la chiesa di San Giuseppe, invece, le opere non riguarderanno il recupero dei danni provocati dall’incendio dei mesi scorsi, ma il consolidamento della cella campanaria che era stata interessata, tempo fa, da un parziale crollo dei mattoni delle arcate.

Per le due chiese, va ricordato, sono già stati presentati progetti di recupero e restauro a seguito del terremoto del 1997. Ora per gli interventi di messa in sicurezza della chiesa di San Domenico l’Amministrazione comunale ha affidato una nuova progettualità all’architetto Andrea Stortini. Per quanto concerne la chiesa di San Giuseppe, l’architetto Luca Maria Cristini in collaborazione con il Gruppo Marche, già incaricati dall’Arcidiocesi del progetto generale di riparazione danni della chiesa approvato dalla conferenza dei servizi, stanno predisponendo uno stralcio esecutivo dei lavori per la messa in sicurezza del campanile.

“A nome dell’Amministrazione comunale – sottolinea il sindaco, Cesare Martini – vorrei esprimere un sentito grazie perché, in tempi tutto sommato brevi, si potrà riaprire la chiesa di San Domenico che sarà così restituita al culto dei fedeli ma anche ai tanti visitatori che ogni anno vi fanno ingresso per ammirare le straordinarie opere in essa custodite. Le visite, inoltre – conclude il sindaco – aumenteranno sicuramente grazie anche alla mostra sul ‘600 che verrà presto ospitata in città”.