Belforte del Chienti: la Provincia collabora con Terna

2' di lettura 10/04/2010 - La Provincia di Macerata sta attivamente offrendo tutta la propria collaborazione alla società Terna per la individuazione di alcune ipotesi di tracciato dell’elettrodotto da 380 kV da Fano a Teramo, alternative all’unica proposta presentata lo scorso anno e che vede il comune di Belforte del Chienti direttamente interessato come sede di una delle sottostazioni elettriche.

A seguito di alcuni incontri avvenuti nei mesi scorsi tra il presidente dell’Amministrazione provinciale, Franco Capponi, e i vertici di Terna, la società elettrica ha condiviso l’obiezione della Provincia, avanzata a che a nome del sindaco di Belforte, Dino Catalini, volta a far emergere l’opportunità di studiare soluzioni alternative del tracciato, pur all’interno del cosiddetto “corridoio” individuato a suo tempo dalla Regione Marche per il passaggio dell’elettrodotto.

Per velocizzare questa fase progettuale la Provincia ha messo a disposizione anche la propria struttura ed i tecnici del settore Urbanistica stanno dando tutto il loro supporto a Terna affinché presto si possa giungere ad esaminare le nuove ipotesi di tracciato. Solo in quel momento il presidente della Provincia Capponi potrà convocare il tavolo tecnico la cui attivazione è stata sollecitata proprio dal sindaco di Belforte del Chienti. Senza ipotesi concrete su cui discutere, infatti - si fa notare in Provincia - una riunione del “tavolo” interistituzionale non potrebbe che rimanere interlocutoria e servirebbe solo a ribadire quanto già richiesto nell’incontro allargato a tutti gli enti interessati ed alle rappresentanze delle comunità locali che si svolse in Provincia lo scorso autunno.

In quella sede fu contestata in particolar modo la “unilateralità” della proposta di Terna, priva di ipotesi alternative che potrebbero risultare di minore imparto paesaggistico ed ambientale, senza diminuirne l’efficienza tecnica. E’ stato proprio su questa linea di condotta che l’Amministrazione provinciale è riuscita ad ottenere la disponibilità della società elettrica a predisporre ed esaminare nuove ipotesi di tracciato.