Gratta e vinci irregolari, tre commercianti sotto processo

gratta e vinci 1' di lettura 27/06/2010 -

Era il 18 gennaio del 2008, quando la tenenza della guardia di finanza di Camerino sequestrò in tre esercizi pubblici, tra cui un bar, una serie di tagliandi "Gratta e vinci" del tipo Campione e Casino Royale, perchè erano risultati palesemente irregolari, rispetto a quanto stabilito dalla normativa dei monopoli di stato.



I tre commercianti, tutti residenti nel circondario camerte, che li avevano acquistati in buona fede da due grossisti che come di consueto rifornivano l'alto maceratese, si sono ritrovati alla sbarra con l'accusa di ricettazione, assistiti dagli avvocati difensori Servi, Di Cola e Luzi. L'accusa era rappresentata dal pm onorario Severini. Davanti al giudice monocratico Dragonetti sono stati sentiti come testimoni gli agenti della finanza che hanno proceduto al sequestro, i due venditori.

Gli imputati respingono ogni addebito, sostenendo di aver acquistato i tagliandi del popolare gioco a premi in buona fede. I due grossisti hanno detto di essersi riforniti presso i consueti fornitori. L'udienza è stata rinviata al 21 gennaio del 2011, per l'istruttoria finale.






Questo è un articolo pubblicato il 27-06-2010 alle 12:56 sul giornale del 28 giugno 2010 - 449 letture

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