Castelraimondo: deceduto il parroco delle frazioni di Rustano e Brondoleto

lutto 2' di lettura 06/07/2010 -

Cordoglio nelle comunità parrocchiali di Rustano e Brondoleto per l’improvvisa scomparsa del parroco Don Lorenzo Rossetti, che si è spento ieri mattina all’età di 82 anni, dopo una malattia.



“Si tratta di una grave perdita per la comunità locale – spiega il sindaco di Castelraimondo, Luigi Bonifazi – tutti erano molto affezionati a Don Lorenzo, che conosceva uno ad uno i suoi parrocchiani ed ha seguito tutte le problematiche delle due frazioni, comprese quelle legate alla ricostruzione post terremoto”. I parrocchiani gli sono stati accanto nell’ultimo periodo ed hanno preparato la camera ardente nella chiesa di San Martino a Rustano, dove già dal tardo pomeriggio di ieri in molti hanno voluto rendergli omaggio.

Tra i primi ad accorrere al capezzale del sacerdote anche l’arcivescovo Mons.Francesco Giovanni Brugnaro, che ha disposto per i funerali, che si svolgeranno sempre a Rustano venerdì mattino alle ore 9.30, la salma sarà poi tumulata nel vicino cimitero di Rustano-Castel S.Maria. Don Lorenzo che da qualche mese aveva cessato il suo servizio attivo, dopo cinquant’anni di permanenza presso le due parrocchie di San Lorenzo a Brondoleto e San Martino a Rustano per l’aggravarsi delle sue condizioni, è stato un sacerdote molto vicino alla popolazione locale.

Per cinque anni era stato parroco di Pievebogliana. Nei lunghi anni dopo il terremoto, con caparbietà si era battuto per il completo ripristino dei due luoghi di culto, fino al momento solenne della riapertura della chiesa di Brondoleto, un anno fa, in cui aveva ringraziato personalmente i rappresentanti della provincia di Bolzano, per il loro contributo e la donazione della casetta in legno, all’indomani del sisma. Il sacerdote era stato tra i promotori del comitato spontaneo che aveva iniziato la raccolta fondi, per poter riaprire la chiesa. Dal carattere forte e tenace, è stato un punto di riferimento importante per la popolazione locale, specie per gli anziani, un pastore ispirato nel servizio alla comunità, dalla voce potente e l’eloquio chiaro, che ha saputo rendere vive le sue omelie con l’esempio di vita vissuta.

“Avremmo voluto festeggiare il suo cinquantesimo anniversario tra noi – racconta uno dei parrocchiani – ma lui con il suo carattere semplice aveva detto di no, la malattia non ce lo ha permesso, ora lo saluteremo e pregheremo per lui”.


   

dal Comune di Castelraimondo
www.comune.castelraimondo.mc.it





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-07-2010 alle 17:29 sul giornale del 07 luglio 2010 - 947 letture

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