Provincia: 40 edifici per le scuole superiori maceratesi, ultimati i lavori

scuola 2' di lettura 16/09/2010 -

Quasi seicentomila metri cubi di immobili (alcuni di interesse storico-artistico) per un valore patrimoniale di almeno trecento milioni di euro. Questo il patrimonio immobiliare destinato a scuola che la Provincia ha in proprietà o in gestione per garantire l’attività didattica dei 21 Istituti superiori.



Complessivamente di tratta di una quarantina di edifici, tra sedi centrali, succursali, palestre e laboratori dislocati in corpi di fabbrica separati dagli immobili principali, alla cui cura sovrintende il settore edilizia scolastica diretto dall’ing. Stefania Tibaldi. Tredici di questi immobili sono nel comune di Macerata, dove la Provincia ha in gestione inoltre la sede dell’Accademia di Belle Arti e il Palazzo degli Studi, oggi solo in parte adibito ad attività scolastica. Altre tre immobili si trovano a Camerino, cinque a Cingoli (tutti per l’Istituto Albeghiero), quattro a Civitanova Marche, due a Matelica, tra cui l’ultima sciuola in ordine di tempo costruita (l’Ipsia), tre a Recanati, uno a San Severino, due a Sarnano e cinque a Tolentino.

Per la maggior parte si tratta di scuole costruite dalla Provincia e di diretta proprietà dell’ente; in alcuni casi, invece, di edifici acquisiti in gestione in questo ultimo decennio in applicazione della cosiddetta legge Masini, che dalla fine degli anni Novanta ha riordinato le competenze di edilizia scolastica attribuendo alle Province quella per la scuola superiore.

Tra le scuole ancora di proprietà comunale di cui è previsto un prossimo trasferimento alla Provincia, figurano le sedi degli Istituti professionali di San Ginesio e Camerino. In seguito saranno programmati anche i trasferimenti degli Ipia di Corridonia, San Severino, dell’Istituto magistrale di San Ginesio.

Con l’inizio del nuovo anno scolastico gli studenti dell’Istituto tecnico commerciale di Tolentino hanno potuto riprendere possesso delle loro aule nei tre piani dell’edificio di Piazzale Don Bosco dove la Provincia nei primi giorni di settembre ha completato i lavori di adeguamento dello stabile. L’intero progetto, per circa 700 mila euro, era iniziato negli anni scorsi e portato avanti in più fasi. Ora rimangono solo alcuni lavori, per altro in corso, nella parte del seminterrato dell’edificio non interessato dalle attività didattiche. Durante i mesi estivi la Provincia ha ultimato anche i lavori di completo adeguamento dell’edificio sede dell’Ipia di Sarnano. In questo caso si è trattato di un investimento di circa 450 mila euro. Altri lavori ultimati prima dell’inizio del nuovo anno scolastico sono stati quelli realizzati per una spesa di 160 mila euro all’Itis “Divini” di San Severino Marche, dove è stato tra l’altro rimodernato l’impianto elettrico.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-09-2010 alle 16:21 sul giornale del 17 settembre 2010 - 415 letture

In questo articolo si parla di politica, macerata, provincia di macerata

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/ccK





logoEV
logoEV