San Severino: premio Salimbeni, ex aequo a Nicole Hegener e Clare Robertson

premio Salimbeni 3' di lettura 21/11/2010 -

La studiosa tedesca Nicole Hegener, autrice di “Divi Iacobi Eques” e l’inglese Clare Robertson, autrice di “The invention of Annibale Carracci”, sono risultate le vincitrici, ex aequo, del Premio Salimbeni 2010.



L’ambito riconoscimento, dedicato agli studi relativi ad una personalità, ad aspetti e problemi della cultura figurativa italiana o ad essa collegati, dall’età paleocristiana a tutto il XIX secolo; è stato assegnato nel corso di una cerimonia ufficiale ospitata nella suggestiva cornice del teatro comunale Feronia e promossa dalla Fondazione Salimbeni, in collaborazione con il Comune di San Severino Marche.

Menzioni d’onore sono andate a Melania Mazzucco per l’opera “Jacomo Tintoretto e i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana”, ed a Mara Visonà e Sandro Bellesi per l’opera “Giovacchino Fortini. Scultura, architettura, decorazione e committenza a Firenze al tempo degli ultimi Medici”.

Alla manifestazione, introdotta dal sindaco, Cesare Martini, e dal presidente della Fondazione Salimbeni, Stefano Papetti, hanno preso parte anche il direttore generale per il Paesaggio e le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanea presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mario Augusto Lolli Ghetti, l’assessore comunale alla Cultura, Alessandra Aronne, il consigliere comunale Fabio Eusebi, il rappresentante dell’Università degli Studi di Camerino, Roberto Ballini.

Per la commissione scientifica erano presenti il presidente, Carlo Bertelli, ed i componenti Mina Gregori e Matthias Winner. Seduti in platea anche il regista Luciano Gregoretti e poi Alberto Febbrajo, dell’Università degli Studi di Macerata, il presidente provinciale di Confartigianato, Folco Bellabarba, quello dell’associazione Attività Produttive, Renzo Leonori, il presidente dell’Assem, Francesco Borioni.

“Il Premio Salimbeni – ha sottolineato il presidente della commissione scientifica, Carlo Bertelli – si avvia con un ritmo costante verso la trentesima edizione. Grazie ad esso San Severino resta un centro di prestigio e d’incontro dell’editoria di storia dell’arte famoso a livello internazionale. Quest’anno il premio stesso ha voluto premiarsi, poiché uno dei suoi tre fondatori, il professor Pietro Zampetti, che lo ha ideato insieme a Giorgio Zampa e Federico Zeri, festeggia il centesimo compleanno”.

Portando il proprio saluto il sindaco Martini ha aggiunto: “Questo riconoscimento che ha superato le nozze d’argento, o se preferite il quarto di secolo, ha ormai raggiunto una grande eco sia per le opere in concorso che per l’alto profilo degli autori delle stesse. Esso è un importante biglietto da visita per la città di San Severino Marche in Italia, in Europa e nel mondo al quale, quest’anno, abbiamo potuto aggiungere, sempre per gli amanti della cultura, anche il biglietto d’invito a visitare la mostra Meraviglie del Barocco nelle Marche”. Il presidente della Fondazione Salimbeni, Stefano Papetti, ricordando anche lui l’importanza del Premio e della mostra, ha invece mostrato la targa inviata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-11-2010 alle 17:37 sul giornale del 22 novembre 2010 - 782 letture

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