Matelica: Belardinelli, quale futuro per la casa di riposo

anziani 2' di lettura 25/11/2010 -

Con la legge regionale N°10 del 27 Luglio 2010 è stato avviato nelle Marche il processo di trasformazione delle case di riposo da IPAB (Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza) ad aziende private (Fondazioni, ONLUS, ecc.) o ad aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). Questa trasformazione riguarda anche la casa di riposo di Matelica che deve completare l’iter entro il 30 Giugno 2011.



Per la Federazione della Sinistra la scelta che deve essere fatta è, senza ombra di dubbio, quella di istituire la ASP in quanto garantisce il carattere pubblico del servizio di assistenza e cura agli anziani che rientra tra i servizi sociali più importanti e sensibili del nostro Ambito Territoriale Sociale che insieme al Comune sono chiamati ad erogare e presidiare, con standard sempre più qualificati in base alle necessità degli utenti, che possono essere parzialmente autosufficienti o non-autosufficienti. Per questo sono state istituite le ASP, nate proprio per garantire la continuità del servizio pubblico all’interno dei servizi sociali che, per la loro natura universale, non dovrebbero avere rilevanza economica a scopo di lucro.

Nelle prossime settimane verrà illustrata la scelta che si andrà a compiere. La Federazione della Sinistra è vicina alle lavoratrici ed ai lavoratori della casa di riposo ai quali daremo pieno appoggio per ogni iniziativa che verrà intrapresa insieme alle forze sindacali del territorio matelicese, affinché non si cancelli il carattere pubblico della struttura, attraverso una Fondazione o ONLUS che non garantiranno la piena fruibilità e trasparenza nei confronti di una popolazione che è tra le più anziane delle Marche. Visto che i comuni di San Severino e Gagliole hanno già deciso per l’ASP ribadiamo che la stessa decisione sia fatta per Matelica anche perché i costi di gestione delle tre strutture per anziani si potrebbero ottimizzare con risparmi notevoli che potrebbero essere finalizzati per il potenziamento della struttura.

Oggi sono presenti circa 87 anziani con una mensa interna per i pasti differenziati, la lavanderia e la stireria e ci sono alcuni disoccupati e precari che tramite il Fondo di Solidarietà del Comune prestano assistenza e animazione agli utenti con la possibilità di rendersi utili e nello stesso tempo ricevere un sostegno al reddito. Tutto ciò sarà ancora possibile senza aumentare le rette mensili (1100 euro) se la casa di riposo viene privatizzata?


da Alessandro Belardinelli
Coordinatore Provinciale Partito Comunista





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-11-2010 alle 17:29 sul giornale del 26 novembre 2010 - 623 letture

In questo articolo si parla di politica, matelica, alessandro belardinelli, Consigliere Comunale

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/eNo





logoEV
logoEV