Presentato City book

3' di lettura 18/04/2011 -

In un’affollata Sala dei Priori a Palazzo comunale Bongiovanni è stato presentato sabato 16 aprile il nuovo city book di Camerino. L’assessore alla cultura e al turismo Gianluca Pasqui ha presentato la preziosa guida ringraziando quanti hanno contribuito alla stesura di tale pubblicazione.



Il vicesindaco ha voluto subito consegnare ai volontari per i monumenti “angeli custodi dei nostri beni culturali”.“Da anni – ha sottolineato l’assessore alla cultura e al turismo Gianluca Pasqui - la città era sprovvista di una guida, strumento di agevole lettura e consultazione da parte dei turisti e degli stessi cittadini”.

Ecco allora il “city book” realizzato dal Comune di Camerino, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento editoriale di Fiorella Paino. “La pubblicazione – ha sottolinea il sindaco Dario Conti - esprime in maniera accattivante le tante peculiarità della città e del territorio, con un taglio dinamico, moderno e piacevole”. In italiano e in inglese, la guida (40 pagine formato 15x21 stampata in 5.000 copie) presenta, anche attraverso sezioni a colori, i monumenti, i personaggi, la storia e le curiosità di Camerino. Tra coloro che hanno contribuito alla stesura: Ilaria Costantini, Chiara Invernizzi, Maria Luisa Magnoni, Alessandro Blasetti, Barbara Mastrocola.

L’approfondimento sulla Rocca Borgesca e sul pugnale dell’Età del Rame è a cura del prof. Franco Ugo Rollo. Il disegno sul frontespizio è dell’architetto Giovanni Marucci. Le foto sono di: Foto Rino di Gabriele Carnevali, Foto Studio di Roberto Conti, Marco Montecchiari, Mario Severini, Fiorella Paino, Archivio della Pinacoteca e Museo Civici, Archivio Museo di Scienze Naturali. Questo l’incipit della pubblicazione: “Situata in una suggestiva posizione tra le valli del Chienti e del Potenza a 670 m su di un colle posto al centro della zona montana chiusa a sud dal massiccio dei Monti Sibillini e a nord dal Monte San Vicino, Camerino è un inatteso scrigno d’arte dal ricco centro storico che sorprende anche per le bellezze naturali e paesaggistiche.

Il territorio che la circonda è caratterizzato per la maggior parte da un paesaggio collinare che, ornato di torri e di castelli, offre una piacevole alternanza di campi coltivati, di radure boscose e di magnifici esemplari di querce secolari”. Una guida che vuole essere un “biglietto da visita” per invitare il visitatore e il turista frettoloso ad andare oltre, alla scoperta dei diversi volti della piccola grande città millenaria in percorsi che si snodano tra dalle bellezze naturali e tradizioni culturali, città ha dato vita alla più significativa scuola pittorica delle Marche ed è sede dal Medioevo di una delle più prestigiose Università italiane senza trascurare le prelibatezze gastronomiche che fanno di Camerino una meta di singolare attrattiva. La sue qualità hanno permesso di ottenere svariate, importanti certificazioni (Emas, Bandiera Arancione TCI, Comune amico del turismo itinerante).






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-04-2011 alle 17:18 sul giornale del 19 aprile 2011 - 707 letture

In questo articolo si parla di attualità, camerino, comune di camerino

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