Matelica: 'Il giardino dei ciliegi' sostiene un’iniziativa per la dislessia infantile

teatro 3' di lettura 27/04/2011 -

Sarebbe dovuto essere Il diavolo di Materga a chiudere, sabato 30 aprile, la stagione del Teatro Piermarini realizzata da Comune e Amat con la collaborazione di Ruvido Teatro. In scena andrà invece, nello stesso giorno, Il giardino dei ciliegi, capolavoro di Anton Cechov nell’edizione coprodotta da Ruvido Teatro e Città di Matelica per la regia di Fabio Bonso.



La sostituzione, che mercoledì 27 alle ore 18 è stata illustrata al pubblico presso il teatro, è motivata dalla volontà di contribuire con questo spettacolo alla raccolta di fondi a sostegno dell’iniziativa dell’AID Associazione Italiana Dislessia per la realizzazione del tecno campus per bambini dislessici che si svolgerà in estate.

Interpreti della commedia sono gli attori Davide Aloj, Davide Errico, Maria Letizia Di Palma, Rosita Fattore, Francesco Mentonelli, Gerardo Di Giovine, Katia Rocchegiani, Sara Scermino, Emanuela Gatti, Massimo Damiani, Laila Rocchegiani e Simone Giannelli. Adattamento del testo, regia, scene e luci sono firmate da Fabio Bonso, i costumi sono di Mara Bartoccetti, Vania Marato ha curato l’organizzazione generale.

Cechov concepì quest’opera come una commedia poiché contiene alcuni elementi di farsa. Tuttavia Stanislavski la diresse come una tragedia. Dopo questa produzione iniziale, i registi hanno dovuto attenersi alla duplice natura dell’opera. Cechov narra le vicende di un’aristocratica russa e della sua famiglia al ritorno nella loro proprietà (che comprende anche un grande giardino dei ciliegi), in seguito messa all’asta per riuscire a pagare l’ipoteca. Principalmente la storia ruota intorno alle varie possibilità per conservare la tenuta, ma la famiglia non si adopera in questo senso e alla fine è costretta a lasciare la proprietà; la scena finale mostra la famiglia che se ne va mentre il rumore degli alberi abbattuti fa da sottofondo. L’opera contiene il tema della futilità culturale (sia la futilità dell’aristocrazia per mantenere la relativa condizione, che la futilità della borghesia nel trovare i significati nel materialismo appena scoperto). La capacità di Cechov di essere estremamente lineare ed efficace nel tratteggiare queste scene di vita, ci induce a lasciare che sia proprio il testo a sottolineare le sfumature dei personaggi, creando quella atmosfera di sublime malinconia in cui il tempo sembra non passare, ma in cui inesorabilmente i cambiamenti si susseguono, anche se non voluti e accettati dai protagonisti, dandoci le sfumature di relazioni e rapporti tra persone che vivono in mondi effimeri, in attesa di un qualcosa che non si vuole modificare.

Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro Piermarini (via Umberto I, tel. 0737/85088). I biglietti si possono acquistare anche in tutte le biglietterie del circuito Amat Vivaticket (Ancona Amat, tel. 071/2072439; Ascoli Piceno, biglietteria del Teatro Ventidio Basso tel. 0736/244970; Civitanova Marche biglietteria del Teatro Rossini tel. 0733/812936; Fermo, biglietteria del Teatro dell’Aquila tel. 0734/284295; Macerata, biglietteria dei Teatri tel. 0733/230735 0733/230508; Pesaro, biglietteria Amat all’Ufficio Informazioni Turistiche della Provincia di Pesaro Urbino tel. 0721/638882; Porto Recanati Pro Loco, tel. 071/7591872; Porto Sant’Elpidio, Società Eventi Culturali, tel. 0734/902107; San Benedetto del Tronto, Libreria La Bibliofila tel. 0735/587513) e on-line sul sito www.vivaticket.it.

Informazioni: Amat tel. 071 2072439 – 071 2075880 www.amat.marche.it; Teatro Piermarini di Matelica (via Umberto I tel. biglietteria 0737/85088) e Ufficio Cultura del Comune tel. 0737/781830. Inizio spettacolo ore 21,15.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-04-2011 alle 17:06 sul giornale del 28 aprile 2011 - 763 letture

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