San Severino: Festival delle Grotte di Sant’Eustachio, due giorni di teatro

Festival delle Grotte di Sant’Eustachio 4' di lettura 08/08/2011 -

Torna, per il secondo anno consecutivo, il Festival delle Grotte di Sant’Eustachio: due giorni di teatro, allestimenti e performance in uno dei luoghi più belli e suggestivi delle Marche.



L’appuntamento è per venerdì 12 e sabato 13 agosto. La regia della rassegna, come sempre, sarà affidata ad Omero Affede che sulla scelta di allestire lo spettacolo in questo angolo di paradiso spiega: “E’ l’artista per il luogo e non il luogo per l’artista. Il festival offre una visione particolare delle grotte che si è andata facendo strada in anni di lavoro: in primis fornisce un legame di affetto creatosi fin dalle prime esplorazioni molti anni addietro con alcuni miei compagni di San Severino Marche. Per me ora organizzarci il festival è il miglior tributo che io possa fare a quel luogo ed ad una città cui sono molto legato. Tornare ad abitare le grotte diventa una sorta di ritorno alle origini che annulla le distanze, un ritorno a quella grande madre che tutto comprende in sé e che annulla le distanze tra luoghi e persone. L’origine è uguale per tutti”.

Fra gli enti promotori del festival figurano l’associazione di artisti Teatro del Contagio, il Comune di San Severino Marche, la Proloco settempedana e l’associazione culturale Zandagruel di Montecassiano. L’intera rassegna sarà sostenuta dalla Soverchia Marmi che allestirà anche l’opera, AM-gse-1, una stele di marmo in grotta maggiore ideata e realizzata dall’artista marchigiano Giulio Perfetti. Il programma della due giorni sarà diviso per sezioni: arti visive, danza, teatro, video e performance, musica. Poi ci saranno due eventi nell’evento dedicati agli ospiti stranieri ed alle visite guidate. Per la sezione arti visive il Teatro del Contagio ha deciso di contaminarsi con due artisti marchigiani contemporanei: Giulio Perfetti, autore di AM-gse-1, e Claudio Nalli, autore di Esprit de Géométrie. Gli interventi dei due marchigiani, simbolici sul piano iconografico, alludono al dissidio nietzschiano tra spirito dionisiaco e apollineo, “riedizione” del pascaliano “Esprit de finesse/esprit de Géométrie”, conflitto nel quale nessun aspetto prevale sull’altro e solo una sintesi può portare all’uomo del futuro. Le installazioni sono realizzate con materiali naturali compatibili fisicamente e poeticamente con l’aspetto primitivo della natura che le accoglierà. L’opera AM-gse-1 dell’artista Giulio Perfetti sarà realizzata grazie al prezioso sostegno e in collaborazione con l’azienda Soverchia Marmi di San Severino.

All’interno della chiesa di San Michele in Domora, saranno inoltre esposte le opere dell’artista settempedano Carlo Gatti Venturini. Per quanto riguarda la sezione danza, da diversi anni l’équipe di Teatro del Contagio collabora con la danzatrice Marcella Fanzaga, esperta di danza site-specif, danzatrice straordinaria di danza butoh e danza contemporanea. Marcella Fanzaga ha già preso parte allo spettacolo “Alcina” ambientato nella grotta maggiore e quindi conosce già i luoghi delle grotte e creerà uno spettacolo di danza site-specific pensato ad hoc per la seconda edizione del Festival delle Grotte. Il regista della rassegna, Omero Affede, debutterà invece con due nuovi spettacoli: Cantico dell’Acqua, in collaborazione con l’attore senegalese Moussa Badji, e Cantico del Fuoco, in collaborazione con Zandagruel. Sarà presente nuovamente il gruppo Lalage teatro di Bologna di cui fanno parte Lorenzo Bonaiuti e Micaela Piccinini. L’attrice, attualmente residente a Bologna ma originaria di San Severino Marche, presenterà lo spettacolo XXXXXX nella grotta della Colombaia. Lorenzo Bonaiuti, che oltre ad essere attore-regista è esperto in massaggio Shiatsu, si dedicherà personalmente alla cura dello spettatore offrendo delle sedute gratuite di massaggio Shiatsu in natura (su prenotazione).

Tra gli artisti ospiti: l’attore maceratese David Quintili, con un reading all’interno della chiesa di San Michele, l’attrice maceratese Marta Ricci, che debutterà con il suo nuovo spettacolo “Fiona viene dal mare”, e Margherita Caciornia, la cui performance “Sono nata nella pioggia” sarà ambientata alla grotta della Colombaia. L’artista Andrea Lanza sarà invece presente al festival con un contributo video. Non mancherà anche un’azione poetica interattiva a cura di Anna D. Ruig e Carmen Chimienti. La parte musicale, affidata all’abilità del musicista marchigiano Riccardo Minnucci, sarà anch’essa site-specific e vedrà in scena Lucia Mezzanotte (violino) e Paola Del Bianco (viola). Sempre rispettando l’idea guida del festival ovvero “l’artista per il luogo”, per l’edizione 2011 agli artisti italiani sarà affiancato un artista senegalese, Moussa Badji, che aprirà una finestra sulla cultura del Senegal.

Da ultimo da segnalare che fin dalla prima edizione, desiderio degli organizzatori del festival è quello di allargare lo spettro delle collaborazioni, includendo e privilegiando i contagi con le associazioni culturali del territorio che sono da sempre al lavoro per la valorizzazione delle risorse della città. In questo senso, grande novità del 2011 è la collaborazione con la Proloco di San Severino che nei giorni del festival organizzerà delle visite giudate alle Grotte per tutti coloro che desiderano conoscere le bellezze di un territorio ancora quasi inesplorato.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-08-2011 alle 17:41 sul giornale del 09 agosto 2011 - 1164 letture

In questo articolo si parla di attualità, san severino marche, Comune di San Severino Marche

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