Neve: lavoro senza sosta per la viabilità e per i soccorsi

spazzaneve 3' di lettura 05/02/2012 - E’ stata una domenica di grande impegno per tutte le istituzioni impegnate con la Protezione civile a far fronte all’emergenza neve: dalle Forze del’ordine ai Vigili del fuoco, dalla Croce rossa alle associazioni di volontariato, dal Corpo forestale al servizio viabilità della Provincia e da tutti i Comuni.

Gli interventi maggiori sono coordinati e disposti dalla Sala operativa di protezione civile, dove dalle 16 di martedì 31 gennaio sono presenti ininterrottamente rappresentanti della Prefettura, della Provincia e di tutte le istituzioni preposte ai soccorsi. La Sala operativa provinciale opera con il costante e prezioso supporto delle sala operativa unificata permanente della Regione Marche.

Veri e propri soccorsi si sono susseguiti per l’intera giornata nella zona tra Apiro, Cingoli, Appignano ed il confine con la provincia di Ancona. Benché la situazione di emergenza riguardi l’intero territorio provinciale, è soprattutto in questa zona più settentrionale del territorio maceratese, infatti, che l’abbondante nevicata ha assunto caratteristiche eccezionali. Per tutto il pomeriggio una turbina della Provincia ha operato lungo la strada Botontano-Serra dove accumuli di neve, provocati anche dal vento, hanno raggiungo in alcuni punti i due metri di altezza. Altre due turbine la Provincia ha impegnato lungo la strada Apirese, tra Apiro e Corsciano di San Severino e nel tratto tra Apiro e il confine verso Staffolo. Oltre che per togliere la neve dalla strada, le turbine sono state impegnate anche per allargare lo spazio della carreggiata utile al passaggio dei mezzi. Gli spartineve sono transitati ad intervelli ravvicinati anche lungo le strade “Cervidone” in territorio di Cingoli e “Cimarella” in territorio di Appignano, dove il vento per l’intera giornata ha accumulato lungo le strade la neve caduta sui campi e le scarpate laterali. L’utilizzo di due turbine del della Provincia si è reso necessario anche nel comprensorio dei Sibillini.

Un mezzo pesante scortato dalla Polizia stradale ha permesso di portare nella zona del San Vicino un “gatto delle nevi” che il Comune di Ussita ha messo, con spirito di solidarietà e cooperazione, a disposizione della protezione civile provinciale. Questo particolare mezzo, utilizzato solitamente in montagna in tratti privi di strade, è servito a raggiungere alcune case isolate e rimarrà a disposizione a Cingoli anche per i prossimi giorni. Anche nella campagne di Apiro si è reso necessario raggiungere una famiglia rimasta isolata. In questo caso ha provveduto il Corpo forestale.

Diversi sono stati i problemi incontrati dall’Enel per assicurare l’erogazione dell’energia elettrica. Problemi soprattutto causati dal vento e da alberi o rami caduti sulle linee elettriche. In mattinata problemi di “disalimentazione” elettrica, poi in parte risolti, si sono verificati in contrada Renacci di Appignano, a Vallimestre di San Ginesio, in contrada San marco Vecchio di Treia, in località Monte Priori di Potenza Picena e in contrada Migliarino di Civitanova. Un mezzo della Provincia ha permesso ad alcuni tecnici dell’Enel di raggiungere gli impianti di Monte d’Aria allo scopo di alimentare i ripetitori della telefonia mobile.

Permangono preoccupazioni anche per la strada provinciale, Porto Recanati-Marcelli di Numana, seriamente minacciata dalla mareggiata. L’arteria è tenuta sotto continuo monitoraggio dalla Provincia e dal Comune.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-02-2012 alle 23:07 sul giornale del 06 febbraio 2012 - 424 letture

In questo articolo si parla di politica, macerata, provincia di macerata, spazzaneve

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