San Severino: Comunità Montana, 'Nessun taglio per il sociale'

Gian Luca Chiappa 3' di lettura 16/04/2012 - La Comunità Montana di San Severino Marche ha approvato il piano finanziario dell’Ambito Territoriale Sociale n. 17 relativo ai servizi associati per il quale sono state registrate, nel corso del 2011, uscite per oltre 1 milione e 300mila euro, con un saldo finale negativo di circa 8.500 euro.

Fra le voci più rilevanti del consuntivo relativo allo scorso anno, figurano il contributo per la gestione del centro diurno “Il Girasole”, pari a oltre 350mila euro, l’integrativo per i disabili, di poco inferiore ai 40 mila euro, il contributo per i minori per i quali si è reso necessario anche il recupero scolastico, la cifra stanziata è stata di circa 140mila euro, per i non autosufficienti, altri 200mila euro, per i servizi sollievo, circa 100 mila euro, per l’animazione anziani, di poco superiore agli 80mila euro.

“Anche per il 2011 – sottolinea il presidente dell’ente comunitario, Gian Luca Chiappa – siamo riusciti a far fronte alle spese risparmiando tagli al sociale ma il problema delle risorse sta assumendo dimensioni non più eludibili. Per l’anno in corso, infatti, abbiamo già impegnato tutti i residui che si erano generati negli scorsi anni. Purtroppo né lo Stato né la Regione Marche finanziano il fondo unico per le politiche sociali, lasciando così ai Comuni ed ai territori, già a corto di risorse, il problema di dover cominciare a fare delle scelte in merito a quali servizi mantenere e quali ridurre. Sono convinto, come ho sempre ribadito – aggiunge Chiappa – che la scelta della gestione associata rimane l’unica risposta valida alla necessità di ottimizzare al massimo le risorse a disposizione”.

A sottolineare alcune criticità in merito alla futura gestione dei servizi associati interviene il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale 17, Valerio Valeriani: “Nel 2012 saremo costretti a ridurre, seppure in parte, i servizi per i disabili a causa dell’assenza del fondo integrativo specifico. Questo non è molto positivo per il nostro territorio in quanto il riconoscimento del cofinanziamento a rendiconto, da parte della Regione, dipende dagli interventi e dalla spesa che viene sostenuta, per cui chi più spende più prende. Criterio, questo, che va ad esclusivo vantaggio dei territori più popolosi, con maggiori capacità di intervento e di spesa. Altro servizio critico per la capacità di finanziamento è poi quello dell’animazione nelle casse di riposo e nei centro sociali anziani. Nel 2012 l’Ambito non riuscirà a cofinanziare il servizio in misura così ampia com’è avvenuto in passato in quanto i residui a disposizione saranno sufficienti solo a sostenere servizi indispensabili come quelli ai disabili, ai minori, alla salute mentale”.

Il Comitato dei Sindaci della Comunità Montana di San Severino Marche, in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2011 e di quello preventivo 2012 per quel che concerne i servizi associati, ha comunque approvato, con voto unanime dei presenti, un documento prodotto dall’Uncem con il quale si chiede che gli Ambiti Territoriali Sociali possano partecipare, com’è avvenuto fino ad oggi, al processo decisionale della Regione circa lo stanziamento di risorse per le politiche sociali per l’anno in corso.


da Comunità montana di San Severino





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-04-2012 alle 17:51 sul giornale del 17 aprile 2012 - 426 letture

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