San Severino: cerimonia in ricordo dei caduti nelle missioni di pace

1' di lettura 16/11/2012 - Una preghiera recitata nel ricordo di chi continuerà, per sempre, a rappresentare un esempio di mirabile dedizione al senso del dovere e dell’amor patrio. E’ quella che la città di San Severino Marche è tornata a ripetere in occasione della Giornata della memoria dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace celebrata, nei giorni scorsi, per iniziativa dell’Amministrazione comunale, del locale comando stazione dei Carabinieri e della sezione settempedana dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Alla manifestazione, svoltasi presso il monumento alle vittime di Nassiriya, in via Padre Giuseppe Zampa, hanno preso parte le autorità cittadine, rappresentate dal sindaco Cesare Martini, dal comandante della stazione Carabinieri, maresciallo Pierluigi Lupo, dal presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, cavalier Decio Bianchi. Con loro gli alunni delle scuole ai quali è stato spiegato il vero significato del 12 novembre data scelta perché in questo stesso giorno di nove anni fa a Nassiriya, in Iraq, il contingente italiano impegnato nella missione internazionale "Antica Babilonia" fu obiettivo di un ignobile attacco terroristico, dove morirono dodici carabinieri, cinque militari dell'esercito e due civili.

Il sacrificio dei 19 connazionali suscitò l'orgoglio di appartenere ad una Patria che, parte attiva di una comunità internazionale democratica, si dimostrò capace di reagire con dignità pagando un forte tributo di sangue nel mondo con il suo impegno nella difesa dei comuni ideali di libertà.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-11-2012 alle 19:12 sul giornale del 17 novembre 2012 - 509 letture

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