Matelica: Belardinelli sull'asilo nido, 'Il primato del servizio pubblico'

Asilo nido 3' di lettura 02/02/2013 - Come Consigliere comunale all’opposizione dal 2004 ad oggi, ritengo opportuno evidenziare, con sincera obiettività, le politiche virtuose che hanno portato a livelli d’eccellenza l’asilo nido comunale di Matelica.

D’altronde è opinione diffusa in tanti genitori che si sia raggiunto uno standard qualitativo elevato del servizio a domanda individuale rivolto ai più piccoli, un bene comune da mantenere e perfezionare nel tempo, grazie alla trasparenza prevista dagli organi di controllo istituzionale. Riporto di seguito una lettera firmata da una mamma che testimonia quanto sopra affermato:
“Quando ho pensato d’iscrivere nostra figlia al nido, mio marito ed io non eravamo così sicuri di prendere la decisione giusta, nessuno ti sembra adatto per affidargli una neonata di neanche un anno, specie se questo è il tuo primo figlio.. almeno per noi è stato così.. oltre al magone per questa scelta c’era pure il pensiero di chi avrebbe custodito la nostra bimba per ben sette ore al giorno! E poi la piccola come avrebbe reagito a degli estranei? Lei che era la principessa solo di mamma e babbo e dei nonni? Mille domande ti affollano la testa e l’ansia prende il sopravvento, ma per fortuna, già dal primo giorno ci siamo accorti che non era un ambiente ostile, tutt’altro! Ogni giorno basta entrare un attimo per essere avvolti nella piacevole atmosfera con la gentilezza delle maestre e le risate dei bambini che giocano.

L’asilo parla, si racconta da se: disegni colorati, cartelloni in “decoupage” anche sui corridoi, foto dei bimbi passati negli anni, cartelli con filastrocche scritte da mamme, maxischermo, toni scherzosi delle maestre, giochi in costruzioni dedicati a stimolare la creatività… ma soprattutto i profumi delle prelibatezze (a Km zero) cucinate all’interno dalla cuoca. Vedere nostra figlia attraverso la serenità dei suoi occhi quando passa dalle nostre braccia a quelle della maestra è la prova che cancella ogni dubbio sulla scelta d’iscriverla al nido comunale.”

Dopo questa lettera ed altre testimonianze positive delle mamme attive nel Comitato di Gestione e dopo la mia proposta subito accolta di allungare l’orario di chiusura alle 17.30 per facilitare le lavoratrici full-time, non posso esimermi dal manifestare apprezzamento per la qualità del servizio pubblico aumentata negli anni dal Comune di Matelica . Infatti a differenza del nido privato sono previsti diversi organi di controllo a partecipazione democratica dei cittadini matelicesi, come la possibilità per i Consiglieri di maggioranza e d’opposizione d’avanzare proposte e decidere iniziative anche nella Commissione Servizi Sociali invitando i genitori che frequentano la struttura. Questa forma di ascolto ha fatto si che il nido del nostro Comune si sia ampliato con una nuova classe portando il totale dei bimbi a 35 con una maestra ogni sette.

Infine la quota mensile è stata riparametrata in base all’ISEE familiare con tariffe agevolate per i redditi più bassi. Concludo con l’auspicio di mantenere ed estendere questo modello di partecipazione a tutte le strutture pubbliche al fine di conferire standard qualitativi ineguagliabili nel privato, in quanto non esiste scopo di lucro. Questo è il primato del pubblico, che può diventare anche un modello di riferimento per altri paesi industrializzati.


da Alessandro Belardinelli
Coordinatore Provinciale Partito Comunista





Questo è un articolo pubblicato il 02-02-2013 alle 17:30 sul giornale del 04 febbraio 2013 - 885 letture

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