Altri sette Comuni nella Stazione unica appaltante della Provincia

1' di lettura 22/01/2014 - Prende consistenza la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Macerata che affiancherà i piccoli Comuni nella predisposizione e nella gestione delle gare di appalto per lavori pubblici e per servizi e forniture.

Dopo Loro Piceno e Montelupone, altri sette Comuni aderiscono: Caldarola, Cessapalombo, Colmurano, Mogliano, Pioraco, Ripe San Ginesio e Serrapetrona. Ieri, in Provincia, la firma dell'atto con cui i sindaci hanno formalizzato la partecipazione alla Sua, già deliberata dalle singole Amministrazioni. Molto contento il presidente Antonio Pettinari che, nell'avvalorare l'utilità di questo strumento, peraltro auspicato dagli stessi Comuni spesso carenti di strutture e personale, sottolinea la volontà e anche la capacità della Provincia di “essere a fianco degli Enti locali”, e fa notare la piena disponibilità dell'Amministrazione provinciale in questo come in altri settori. Uno su tutti i rifiuti, con l'Assemblea territoriale d'Ambito gestita dagli Uffici provinciali, senza la creazione di sovrastrutture che avrebbero comportato ulteriori costi per i cittadini.

“La Provincia - dice Pettinari - è orgogliosa di essere al servizio del territorio e vuol porsi sempre di più come punto di riferimento. Per altro - aggiunge - è un onore lavorare con i nostri sindaci; primi cittadini che, ancora una volta, si distinguono nelle Marche per l'attenzione e la capacità di cogliere ogni opportunità a beneficio della propria comunità, come nel caso del recente decreto del Governo che ha assegnato i fondi del Programma 6000 Campanili per le infrastrutture”. Pettinari conclude auspicando altre future adesioni alla Stazione unica appaltante, “anche da parte di Comuni eventualmente più grandi”, specifica, e garantisce la consulenza della Provincia su altre procedure complesse, come gli espropri.