Il Potenza straripa di nuovo, emergenza tra Castelraimondo e San Severino

2' di lettura 27/03/2014 - E' di nuovo emergenza maltempo. Sono bastate due giornate di pioggia a rompere gli argini del fiume Potenza tra Castelraimondo e San Severino, ai piedi della strada provinciale 361.

Una vera e propria bomba d'acqua in realtà ha investito tutto l'entroterra, con piogge costanti ormai da più di 24 ore. La situazione metereologica probabilmente resterà simile anche nella giornata di venerdì, con un miglioramento previsto per il week end.

Dopo il meteo la 'cronaca'. Non è la prima volta che assistiamo ad una rottura degli argini del fiume Potenza, infatti nell'inverno, in seguito all'alluvione di novembre, l'acqua straripata aveva causato già ingenti danni a coltivazioni e edifici nel settempedano, confermando l'esigenza di un vero e proprio piano contro il dissesto idrogeologico nell'entroterra.

Oggi la situazione sembra sicuramente meno allarmante, con la speranza che le piogge non aumentino. Tuttavia possiamo lo stesso parlare di danni, infatti l'acqua del fiume ha invaso interi campi causando disagi anche in zone limitrofe ad alcune case. Scenario surreale che si può osservare proprio dalla strada provinciale 361 che collega San Severino Marche a Selvalagli di Gagliole per poi proseguire verso Castelraimondo. Più che un fiume, il Potenza in quella zona si trasforma in un vero e proprio lago, portandosi via lembi di terreno e modificando il suo percorso a spese di campi coltivati e stradine di campagna.

Preoccupazione anche in città, a San Severino infatti il livello dell'acqua del fiume ha quasi raggiunto il limite massimo minacciando ponti e strade.

Non è la prima volta che si verificano queste condizioni e sicuramente non sarà neanche l'ultima. Urge un'efficace risistemazione del letto del fiume, con maggiore attenzione alle zone dove spesso gli argini tendono a cedere.

(clicca sulle immagini per ingrandire / fotoreportage con altri scatti sulla nostra pagina Facebook Vivere Camerino / Matelica / San Severino)








Questo è un articolo pubblicato il 27-03-2014 alle 19:31 sul giornale del 28 marzo 2014 - 1493 letture

In questo articolo si parla di attualità, Riccardo Antonelli

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/1Cg





logoEV
logoEV


Cookie Policy