Al Vinitaly la Vernaccia di Serrapetrona, la perla nera della produzione marchigiana

5' di lettura 01/04/2014 - È una delle produzioni più piccole in Italia ma tra quelle con maggiore personalità. È la Vernaccia di Serrapetrona, che sarà presente con i suoi produttori al Vinitaly, il Salone internazionale dedicato al vino, in programma a Verona dal 6 al 9 aprile.

Saranno rappresentate le due espressioni del vitigno autoctono Vernaccia Nera, con i suoi tratti distintivi della mineralità e dei profumi di sottobosco: la Vernaccia di Serrapetrona docg, versione spumantizzata, e il Serrapetrona doc, versione ferma.

La Vernaccia di Serrapetrona è un prodotto unico, profondamente legato al suo territorio, il primo nelle Marche ad aver ricevuto la denominazione di origine controllata e garantita – commenta Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini -. Nell’ambito del Vinitaly abbiamo organizzato due giornate di degustazione dedicate alle docg, martedì 8 e mercoledì 9 aprile presso lo stand della Regione Marche, dove si potrà apprezzare anche la Vernaccia di Serrapetrona”.

Il vitigno autoctono Vernaccia Nera, con 70 ettari vitati, viene coltivato unicamente nel territorio di Serrapetrona, borgo di grande fascino incastonato tra i monti Azzurri: un rigido disciplinare preserva questo legame imponendo che non solo il vitigno e la localizzazione dei vigneti debbano rientrare nella zona di Serrapetrona, ma che anche i processi di vinificazione e d’imbottigliamento avvengano in loco. Ecco perché la Vernaccia di Serrapetrona è il prodotto tipico per eccellenza, non riproducibile altrove. Questo microcosmo dedito alla cultura del vino attira ogni anno a Serrapetrona migliaia di appassionati in occasione di Appassimenti Aperti, la manifestazione che apre i luoghi suggestivi dedicati all’appassimento delle uve mostrando il lavoro faticoso e appassionato dei produttori; quest’anno l’appuntamento è per le domeniche del 9 e 16 novembre.

Al Vinitaly saranno presenti i seguenti produttori: Azienda agricola Colleluce, Azienda agricola Alberto Quacquarini e Tenuta Colli di Serrapetrona. Le due espressioni della Vernaccia Nera esaltano aspetti diversi e ugualmente sorprendenti di questo vitigno. La Vernaccia di Serrapetrona docg è l’unico vino rosso spumante docg in Italia: “Un vino che nasce da grande impegno e dedizione - commenta Franca Malavolta, coordinatrice del Comitato Vernaccia di Serrapetrona docg –; il vitigno cresce in alta collina e matura tardivamente, la lavorazione prevede tempi lunghi perché include tre fermentazioni, una caratteristica che rende questo spumante assolutamente unico”. Nella versione dolce, si apprezza in particolare con dolci da forno, mentre nella versione secca è ottimo con formaggi e salumi, ma anche accanto a sapori corposi come i vincisgrassi, uno dei piatti più rinomati della cucina marchigiana.

E se le bollicine sprigionano il lato più brioso della Vernaccia Nera, il Serrapetrona doc ne ripercorre la storia: “Nelle origini la Vernaccia era conosciuta come vino fermo – spiega Costantino Grilli, coordinatore del Comitato Vernaccia di Serrapetrona doc -; la spumantizzazione è stata introdotta in seguito. Il fascino del Serrapetrona doc sta proprio nel celebrare quest’anima antica della Vernaccia e nel conservarne al massimo profumi e speziature”. Il Serrapetrona doc è un vino a tutto pasto che si sposa splendidamente con primi al ragù, salumi, carni rosse e formaggi semi-stagionati.

Ecco, con maggiore dettaglio, i produttori di Vernaccia di Serrapetrona presenti al Vinitaly nel padiglione 7 dedicato alle Marche:

Azienda agricola Colleluce: pad.7, area Regione Marche - C 9 / stand 46:
Colleluce è una piccola azienda familiare che vede la Vernaccia di Serrapetrona docg come produzione di punta. Nasce per iniziativa di Bruno Iacoponi, enologo, affiancato dalla moglie Franca, che lascia il suo lavoro di impiegata alle poste per seguire l’azienda. Curare bene la vigna, rispettare il tempo e i tempi naturali piuttosto che magie nei serbatoi, è il credo di questa azienda. La bassa resa del vigneto dovuta a drastica potatura, l'attenta selezione dell'uva migliore, più sana, per l'appassimento e la scelta di utilizzare solo uva propria, fanno sì che la produzione sia limitata 28/30.000 bottiglie/anno. ( www.colleluce.it )

Azienda agricola Alberto Quacquarini: Pad 7 / C5:
Realtà storica della Vernaccia di Serrapetrona, l’azienda è nata nel 1958 per iniziativa di Alberto Quacquarini che con passione e tenacia ha avviato la produzione. Oggi l’azienda è guidata dai figli Monica, Luca e Mauro, che traducono tutta l’esperienza imprenditoriale in una produzione moderna ed efficiente, capace al tempo stesso di conservare le antiche tradizioni. Con 35 ettari di vigneto, tutti certificati biologici, l’Azienda Alberto Quacquarini è oggi il maggior produttore di Vernaccia di Serrapetrona Docg. ( www.quacquarini.it )

Tenuta Colli di Serrapetrona: Pad. 7, area Regione Marche / C 6-7-8 / stand 29:
Sette vigneti intervallati da boschi a 550 metri di altitudine sono il patrimonio dei 23 ettari della Tenuta Colli di Serrapetrona. Un’azienda che nasce con la volontà di recuperare le antiche origini, quando la Vernaccia era conosciuta ed apprezzata come vino fermo prima che intervenisse la spumantizzazione. Una volontà che si traduce in ricerca enologica, nello studio approfondito dei vitigni e delle antiche tecniche di lavorazione di queste uve. La produzione si concentra sul Serrapetrona doc e vanta punte di eccellenza premiate da guide e riviste specializzate. www.tenutacollidiserrapetrona.it


   

da Gruppo Moretti Comunicazione






Questo è un articolo pubblicato il 01-04-2014 alle 16:38 sul giornale del 02 aprile 2014 - 440 letture

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