SPECIALE Palio dei Castelli: si entra nel vivo con l'offerta dei ceri e il focaraggio

2' di lettura 06/06/2014 - Domani (sabato 7 giugno) prende il via, a San Severino Marche, la trentacinquesima edizione della rievocazione storica del “Palio dei Castelli”.

Primo degli appuntamenti del ricco calendario di manifestazioni, che andranno avanti fino al 22 giugno, sarà “Luminaria”, processione notturna con fiaccole che partirà alle ore 21 dal piazzale di Santa Teresa, nei pressi della porta San Francesco, per raggiungere poi Castello al Monte. Proprio qui, intorno alle 21,15, si terrà la veglia cittadina in onore del santo Patrono, San Severino. Per celebrare questo particolare momento, che fonda le sue radici nella profonda religiosità dei settempedani, sarà acceso anche il tradizionale foca raggio nel piazzale degli Smeducci e si terrà la benedizione degli stendardi e l’Offerta dei Ceri. Non esistono prove certe dell’inizio delle celebrazioni religiose e civili del santo protettore del popolo settempedano ma vi è più di una ragione per ritenere che esse ebbero inizio del secolo XII. La celebrazione di questa festa viene stabilita per la prima volta nello Statuto comunale compilato nel 1426 che forniva, nelle prime tre rubriche del libro, un accurato schema delle cose da fare per solennizzare questa importante giornata e quelle che ne seguivano. Nella seconda rubrica dello stesso, con riferimento proprio all’Offerta dei Ceri, vi è scritto che ogni anno tutti i castelli del contado sanseverinate erano tenuti a donare dei ceri oppure, in alternativa, le loro insegne, ovvero piccoli castelli scolpiti in legno, ricoperte di cera al fine di custodirle nella chiesa maggiore della città. Si disponeva, inoltre, che la sera della vigilia dei festeggiamenti, al suono della campana della torre civica, il popolo si adunasse per dare principio alla “Luminaria”, una processione notturna con fiaccolo che, partendo dal borgo, si snodava fino alla chiesa di San Severino al Castello.

L’ARTE FINISCE IN VETRINA IN OCCASIONE DELLA FESTA - Si chiama “L’arte in vetrina” ed è la mostra itinerante che, per tutta la durante della rievocazione storica del “Palio dei Castelli”, sarà protagonista presso le vetrine delle attività commerciali del centro storico di San Severino Marche e, in particolare, in quelle di piazza Del Popolo ma anche di via Bigioli e di viale Eustachio. Grazie alla collaborazione dei titolari delle varie attività gli artisti dell’associazione “La Tavolozza” esporranno le proprie opere, un’ottantina in tutto, utilizzando diverse tecniche.








Questo è un articolo pubblicato il 06-06-2014 alle 20:44 sul giornale del 07 giugno 2014 - 447 letture

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