Treia: XII Seminario estivo di Symbola, tappa anche a Camerino

pietro marcolini assessore regionale 6' di lettura 19/06/2014 - Il 27 e 28 giugno, al Teatro degli Arcangeli di Treia (Mc), torna l'appuntamento con il Seminario Estivo promosso dalla Fondazione Symbola, da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Macerata con il Patrocinio della Regione Marche e del Comune di Treia. Arrivato alla sua XII edizione, il Seminario quest’anno è dedicato al tema ‘Coesione è competizione.

“Si rinnova la partnership tra Regione Marche, Fondazione Symbola, Unioncamere e la Camera di Commercio di Macerata in occasione del Festival della Soft Economy e del Seminario Estivo, che vedrà la presentazione del Rapporto Cultura 2014 a Macerata, il primo momento di confronto e dibattito sull’unico Rapporto in Italia che annualmente quantifica il peso della cultura nell’economia nazionale ”. A spiegarlo l’assessore alla Cultura della Regione Marche, Pietro Marcolini nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Raffaello ad Ancona.

“Le Marche – prosegue - si confermano anche quest’anno tra le regioni italiane dove l’incidenza del sistema produttivo culturale è più alta sul complesso dell’economia. Non a caso la cultura come risposta alla crisi, come leva di nuovo sviluppo, come qualificazione del tessuto produttivo è al centro dell’azione amministrativa regionale con progettualità innovative come quella del Distretto Culturale Evoluto Marche”.

“Per la XII edizione del Seminario Estivo abbiamo scelto il titolo ‘Coesione è Competizione’ – spiega Fabio Renzi , segretario generale di Symbola – perché questa è la chiave interpretativa per leggere quell’Italia resiliente e positiva che scommette sui suoi talenti, fa incontrare il nuovo artigianato digitale con la manifattura tradizionale contribuendo a ripopolare territori, borghi e città con le imprese che tornano a produrre in Italia e con quelle che nascono per rispondere alle nuove domande sociali e ai nuovi orientamenti culturali. Per questo il Rapporto, che verrà presentato in apertura del Seminario , elaborato da Symbola, Unioncamere e Aaster, traccia una nuova mappa della produzione del valore in Italia: dalle imprese low profit alle for profit che producono beni e servizi sociali alla persona, da quelle della sharing economy alle “nuvole” delle industrie creative e culturali. Con il Festival della Soft Economy racconteremo attraverso la testimonianza diretta dei protagonisti l’Italia degli artigiani delle stampanti 3D, della manifattura che si afferma ed esporta nel mondo, della green economy delle imprese e dei territori, della cultura che vede le Marche piazzarsi seconde nella classifica nazionale delle Regioni grazie soprattutto al contributo delle industrie creative”.

Partirà il 24 giugno, invece, la seconda edizione del Festival della Soft Economy promosso anche in collaborazione con il Consorzio Aaster. Una tre giorni realizzata anche in collaborazione con i Comuni di Mogliano, Camerino e Macerata, Università di Camerino e Università di Macerata, che farà appunto tappa a Mogliano (24/6), Camerino (25/6) e Macerata (26/6), per parlare di nuovo artigianato, manifattura evoluta, innovazione, made in Italy di qualità, green economy, bellezza, cultura e creatività. L’appuntamento, al quale parteciperanno esponenti del mondo economico e della cultura, politici, professioni, professori e associazioni, alternerà convegni, seminari, workshop e dimostrazioni, come quelle dedicate a stampanti 3d e voli dimostrativi di droni, e offrirà come di consueto numerosi spunti di riflessione sul presente e soprattutto sul futuro del made in Italy.

“Abbiamo scelto di promuovere il Seminario Estivo insieme alla Fondazione Symbola e ad Unioncamere – commenta Giuliano Bianchi , presidente Camera di Commercio di Macerata - perché siamo convinti che questo appuntamento di rilievo nazionale sia una straordinaria occasione per far conoscere le Marche, Macerata ed il suo territorio che ben rappresenta quell’Italia di qualità dove convivono la bellezza dei paesaggi, la ricchezza storica e culturale, la forza delle produzioni manifatturiere ed agroalimentari e un sistema di servizi sociali e culturali grazie anche al contributo assicurato dalla Camera di Commercio. Il Seminario Estivo ci aiuta a tracciare un quadro diverso della nostra economia, a partire dalle nostre tante medie e piccole imprese, che sono le sole che creano ricchezza reale e devono quindi avere la priorità nel nostro operare quotidiano. Perché aiutare le imprese significa aiutare l’Italia. Sosteniamo Symbola perché rappresentiamo un territorio vocato alla qualità e alla creatività - come dimostrano le ottime performance delle Marche e delle nostra provincia racciate dai rapporto sull’economia culturale di Symbola e Unioncamere – e perché condividiamo l’idea alla base della intensa e positiva collaborazione tra la Fondazione per le Qualità Italiane e il sistema camerale, quella che l’Italia deve fare l’Italia.

“Siamo orgogliosi di ospitare per il terzo anno consecutivo il Seminario Estivo di Symbola – spiega il sindaco di Treia Franco Capponi -. Per l’Amministrazione che rappresento quello con Symbola è un rapporto strategico, non solo perché offriamo la nostra ospitalità, ma anche perché condivide i valori rappresentati da Symbola e la nostra azione si ispira alle politiche di qualità, valorizzazione dei territorio e della cultura, innovazione e attenzione alla sostenibilità e al patrimonio umano che la Fondazione indica da anni con i suoi studi. Per dirla in altre parole: il nostro piccolo ma straordinariamente bel comune vuole essere un laboratorio della qualità, un modello per i tanti territori italiani”.

A sottolineare una riflessione che unisce cultura, economia e territorio la presenza alla conferenza stampa degli assessori regionali alle Attività Produttive Sara Giannini e all’Urbanistica Antonio Canzian.

“Symbola – ha commentato Giannini – è un’ esperienza importante e un modo originale di riflettere su noi stessi guardandoci da fuori e di valutare che sono tanti gli aspetti positivi e il contributo che diamo a livello nazionale. Il titolo dell’evento è la sintesi di quanto accaduto nella Marche: coesione e competizione sono i fattori su cui la Regione punta per guidare il territorio fuori dalla crisi. La manifattura non è tramontata, ma va adeguata ai tempi e alle esigenze del mercato mondiale. L'Italia è il Paese al mondo che può ambire meglio di altri ad interpretare questo modello e le Marche possono ritagliarsi, in questo contesto, un ruolo fondamentale di indirizzo e sperimentazione”.

“C’è grande coerenza tra gli orizzonti dispiegati da questo seminario e le politiche regionali – ha aggiunto l’assessore Antonio Canzian, vicepresidente della Regione Marche - . Non si può parlare di green o soft economy senza far riferimento alla qualità del paesaggio e del territorio, elementi interconnessi che vanno affrontati nell’insieme. Stiamo rivisitando il piano paesaggistico ambientale regionale e abbiamo presentato la proposta di legge urbanistica con contenuti innovativi che a livello nazionale precorrono i tempi. Si tratta di nuovi strumenti come il Piano strutturale intercomunale che solleciterà i Comuni a pianificare tenendo conto di ciò che avviene oltre i confini del proprio territorio. Una visione complessiva che finora a volte è mancata, ma che oggi è più che mai indispensabile per la valorizzazione del nostro tessuto urbano”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-06-2014 alle 17:46 sul giornale del 20 giugno 2014 - 556 letture

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