I 'Prode Societa Merende' apriranno il San Severino Blues festival

3' di lettura 02/07/2014 - Hanno iniziato con la voglia di mettersi in gioco, domani sera (giovedì 3 luglio) apriranno il concertone rock che segnerà il debutto della ventitreesima edizione del San Severino Blues Festival, importante vetrina ormai internazionale dedicata a questo genere musicale.

Si tratta dei componenti, la maggior parte settempedani, della Prode Società Merende. Loro sono Alessio Ancillani, voce e guida del gruppo, Edoardo Beni (chitarra), Lorenzo Primucci (violino), Luca Soverchia (armonica), Paolo Cardorani (percussioni) e Stefano Corridoni (batteria) di San Severino Marche. Poi ci sono anche Mirco Pediconi (basso) di Castelraimondo e Gabriele Pennesi (chitarra acustica) di Perugia.

La direzione artistica del San Severino Blues, firmata da Mauro Binci, gli ha affidato il compito di aprire il concertone rock che sarà ospitato in piazza Del Popolo e che vedrà come protagonista i l trio roots rock americano Moreland & Arbuckle.. Il primo singolo della Prode Società Merende, “Je t’aime”, girato all’interno del teatro Feronia, da settimane sta spopolando su You Tube, ma domani sera sarà la prima vera occasione ufficiale di vedere la band esibirsi dal vivo. Il gruppo si esprime in un genere particolare, un “popular gipsy punk italiano” pieno di suoni coinvolgenti.

Lo spettacolo segna il via ufficiale del San Severino Blues e sarà il primo di ben 13 eventi in 8 città differenti, di cui 8 gratuiti. La rassegna coinvolge 50 musicisti, per tre esclusive nazionali di cui una produzione del festival. In cartellone anche tre tour turistici d’arte, natura e musica, e due cene-concerto in Club all’aperto. La star del festival 2014 è donna: si tratta della chitarrista Ana Popovic

. “Sarà un’edizione – spiega il direttore artistico, Mauro Binci - più orientata al blues delle radici e al rock. Ed è proprio da quest’ultimo che si parte. Blues garage e roots rock sono, infatti, i termini più appropriati per la definire la musica dei Moreland & Arbuckle, band del Kansas che, esplorando le radici musicali americane, ha forgiato un sound irresistibile dove fondono blues del Delta, folk, rock, country e soul. Un suono originale nato dall’incontro fra la cultura musicale del chitarrista Aaron Moreland, cresciuto a Led Zeppelin, Creedence Clearwater Revival, Black Sabbath, e quella dell’armonicista e cantante Dustin Arbuckle, legata a Little Walter, Sonny Boy Williams e Son House, icone blues del Mississippi. Il sound rock di queste potenti e trascinanti “macchine da blues” non risente dell’assenza del basso e usa, oltre a Telecaster e Les Paul, la cigar box, la rudimentale chitarra del primi anni del ‘900, la cui cassa fu ricavata da una scatola di sigari. Il trio si fa notare con i primi tre album, in particolare “1861” (2008), ma il passo da gigante avviene con “Flood” (2010), acclamato dalla critica. Il disco “Just A Dream” (2011) è un ulteriore salto di qualità nel suono e nella produzione, grazie all’esperienza maturata in quindici mesi di tour mondiale dove hanno incrociato come supporter ZZ Top, George Thorogood, Jonny Lang, Buddy Guy, Robert Cray. Con il contributo del batterista rock Kendall Newby è uscito nel 2013 “7 Cities”, l’album che conferma l’ascesa internazionale di una band che dal vivo letteralmente spacca”.

Infoline 339.6733590 oppure www.sanseverinoblues.com






Questo è un articolo pubblicato il 02-07-2014 alle 14:43 sul giornale del 03 luglio 2014 - 684 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, san severino marche, daniele pallotta, articolo

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/6IH





logoEV
logoEV


Cookie Policy