Ad Unicam 'Informatici senza frontiere'

“Cloud computing” (nuvola informatica), un’opportunità per cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche di ridurre notevolmente i costi e l’impatto ambientale tramite la tecnologia 1' di lettura 15/07/2014 - Si può pensare ad un uso della tecnologia solidale, inclusivo, sostenibile? E’ possibile usare la tecnologia per arrivare agli ultimi, per aiutare persone in situazioni difficili, in luoghi e situazioni di emergenza? E’ vero che la tecnologia rappresenta il motore di sviluppo determinante della nostra epoca?

Se ne parlerà domani ad Unicam: all’interno della prima giornata dell’Informatica e del Polo tecnologico Battibocca è infatti prevista anche la partecipazione di “Informatici senza frontiere” , che proporrà un nuovo uso della tecnologia più intelligente, sostenibile e solidale.

“Informatici senza frontiere” è una ONLUS che ha come primo obiettivo quello di utilizzare conoscenze e strumenti informatici per portare un aiuto concreto a chi vive situazioni di emarginazione e difficoltà.

Offre il proprio tempo, le proprie competenze, esperienze e passioni informatiche per realizzare progetti no profit, privilegiando contesti di emarginazione e difficoltà e situazioni di emergenza, in Italia e nei Paesi in via di sviluppo e lavora per colmare il divario digitale.

Nata nel 2005 Informatici Senza Frontiere è una ONLUS che ha oggi 10 sezioni regionali, oltre 300 soci, centinaia di progetti al suo attivo ed un’importante presenza al Vertice Mondiale 2013 ITU dell’ONU come rappresentante a livello europeo di ciò che l’Information Technology può fare nel settore della disabilità.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-07-2014 alle 14:22 sul giornale del 16 luglio 2014 - 500 letture

In questo articolo si parla di attualità, tecnologia, camerino, costi, impatto ambientale, cloud computing, nuvola informatica

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