Big Daddy Wilson, unica data in Italia per il San Severino Blues Festival

2' di lettura 24/07/2014 - Dopo il clamoroso successo del 20 luglio ad Elcito di Luke Winslow King che ha entusiasmato con la musica New Orleans le centinaia di spettatori e turisti arrivate fin sul castello e borgo di montagna, San Severino Blues riprende con una seconda domenica di ArteinBlues.

Il 27 luglio la carovana di bus e auto riparte alle 17,30 dal centro di San Severino Marche per un tour d’arte e natura che dal Santuario di Santa Maria del Glorioso conduce al castello e chiese di Isola per approdare alle 21,30 al castello di Serralta al concerto di Big Daddy Wilson.

L’artista americano arriva per un’esclusiva data unica nazionale.

La sua vita personale è di fatto una storia “blues”: nato nel piccolo paese di Edenton nella Carolina del Nord da una famiglia molto povera, è cresciuto, orfano di padre, in campagna lavorando nelle piantagioni di cotone e tabacco e cantando in chiesa. Lascia la scuola e, a causa di problemi di lavoro, si arruola nell’esercito degli Stati Uniti, tramite il quale arriva in Germania, dove si sposa e si stabilisce definitivamente. Stranamente è in Germania che viene in contatto con la musica blues e ritrova la “parte di se” che ancora gli mancava. In poco tempo il timido ragazzo che scriveva poesie inizia a comporre melodie e ad andare in scena, impressionando il pubblico con la sua voce soul. Big Daddy Wilson ha trovato la sua casa e si è affermato a livello internazionale in Europa, come altri blues man americani: Louisiana Red, Champion Jack Dupree, Eddie Boyd, Luther Allison stesso prima di tornare negli States. Il suo debutto solista avviene con l’album Love Is The Key, dove ospita Eric Bibb, maestro del folk-blues, che ritrova nel quarto ed ultimo disco I’m Your Man. La sua bella voce calda, propriamente black, tratta in modo poetico temi personali e della storia afro-americana. La sua musica è radicata nel blues, nel folk, nel soul e nel gospel. Blues, roots e anima è la cifra stilistica di un cantautore che dal vivo emana un grande carisma ed affascina con un suono molto originale creato con pochi strumenti: conga, cajon, charleston, chitarra acustica e basso. Il trio è la formazione ideale per godere della magia del soul blues acustico di Big Daddy.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-07-2014 alle 16:48 sul giornale del 25 luglio 2014 - 749 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, san severino blues

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