Il San Severino Blues si sposta a Cingoli

2' di lettura 27/12/2014 - Dopo il sold out della sera di Santo Stefano al Feronia di San Severino per il coro gospel di Kevin Lemons, nel pomeriggio di sabato 27 dicembre alle ore 18 a Cingoli arriva la star americana Frank McComb per l’ultimo evento della settimana di Natale di San Severino Blues.

La manifestazione Winter riprenderà poi il 15 gennaio con l’attesissimo Luke Winslow King all’Hotel 77 di Tolentino, dove darà il via alla stagione Club del festival marchigiano. Frank McComb tiene il suo concerto nella magnifica cornice della chiesa settecentesca di Santo Spirito nel centro storico di Cingoli, già inaugurata l’anno scorso con Linda Valori da San Severino Blues, che quest’anno torna nell’auditorium con l’evento McComb per presentare il secondo stralcio dei lavori del Centro di aggregazione giovanile del Comune. I posti disponibili sono pochi per cui l’organizzazione consiglia di acquistare prima i biglietti (10 euro) o prenotarli presso l’ATC Pro Loco di Cingoli (tel. 0733.602444).

Frank McComb è un grande cantante e pianista soul jazz di Cleveland, considerato dalla critica mondiale la sintesi creativa tra il soul di Stevie Wonder e Donny Hathaway e il jazz fusion di Herbie Hancock, il funk anni ‘70, il rhythm’n’blues e il gospel. Richiestissimo sui palchi di tutto il mondo, ha collaborato con artisti del calibro di Branford Marsalis, Chaka Kan, Prince, Philip Bailey, Lalah Hathaway, Terri Lynn Carrington, Teena Marie, Billy Preston, Marcus Miller, Richard Bona. Alcuni suoi dischi di grande successo sono usciti per Motown e Columbia, tra questi il noto singolo Another day. McComb è un artista poliedrico di grande fascino, che regala al pubblico nei suoi concerti un mix di stili musicali che vanno dal soul al blues, dal jazz al pop americano. Dal 2000 ha inciso 13 dischi, l’ultimo, Live at the bitter end, è il concerto dedicato ad uno dei più grandi esponenti di tutti i tempi della black music, Donny Hathaway. I