Ortona vince, ma il Matelica esce a testa alta

4' di lettura 27/12/2014 - E finalmente è arrivata al PalaCarifac la superOrtona di Sorgentone.

Si è visto che è la squadra più forte, ma onestamente non ci sentiamo di dire che sia stata superiore in questa partita, in cui la Vigor ha dato tutto quello che aveva, è superiore in tutte le statistiche ma ha perso, per il cinismo degli ospiti e per un arbitraggio che questa bella partita non meritava.

Ortona parte subito con il piede giusto con Brown e Diomede, mentre la Vigor soffre all’inizio per un certo timore, che passa con il primo canestro, una tripla di capitan Sorci. L’attacco di Ortona gira come un orologio e mostra una disarmante assenza di punti deboli. Munijc segna il canestro del 13-6, subendo anche il fallo di Dolic, il secondo per lui già a metà primo periodo: Pecchia chiama subito time out. Al rientro è Munijc (come già Gialloreto) a fare fallo su Nasini: le iniziative di Sorci e Nasini hanno fruttato falli, è la strada da seguire. Purtroppo il compito della difesa è improbo, ogni mano ospite sembra fatata: la Vigor riesce a tener testa con una super percentuale dalla linea dei tre punti e con un contropiede propiziato da un recupero e assist di Pecchia (19-20 a 2’ dal termine del periodo) e un’altra transizione frutta il primo vantaggio biancorosso con Usberti (23-22). Di Carmine replica ma Usberti a tre decimi dalla fine rifinisce un passaggio che Amoroso in lay up converte sulla sirena. 25-24 per i padroni di casa. I primi possessi del secondo quarto danno una buona idea della voglia degli uomini di Pecchia e di Sorgentone di sbattersi in difesa e non lasciar passare nulla: a 6’ 39” dal termine, siamo al perfetto pareggio (29-29), con un momento ispirato di Novatti, due penetrazioni con difensore sul posto e buon assist sempre di Novatti. Cardinali segna due triple con clamorosa passeggiata non vista da arbitri che invece sentono subito la protesta di Pecchia: tecnico e palla in mano che vale il primo break di una Ortona che non dovrebbe, roster alla mano, aver bisogno di simili aiutini (35-40) e inerzia presa da ospiti che sanno subito fiutare il momento favorevole, e arrivano al +12 con Di Carmine, una tripla di Gialloreto e un protagonismo arbitrale di cui, ripetiamo, non si sentiva il bisogno. La Vigor prova a rientrare con la più bella azione della partita, azione davvero di squadra conclusa con una tripla di Sorci. Segue un tecnico ad un silenzioso Novatti, che rimette a posto le cose per Ortona. Matelica chiude sotto di 11 all’intervallo, ma a testa altissima. Una statistica: 19 tiri liberi per Ortona contro i 9 matelicesi, per il resto equilibrio perfetto al tiro da due, molto meglio da tre e equilibrio ai rimbalzi. Risulta chiaro dunque da dove vengano gli undici punti di scarto.

L’avvio di terzo periodo è promettente, con una tripla di Amoroso, ma la montagna Ortona sembra sempre più alta: dopo 3’ ancora 51-61, ma la Vigor ha cuore e con Nasini, Usberti, Novatti e una buona difesa che fa il possibile, risale la china e torna a -5 (59-64). Usberti insegna come si attacca in post basso, segna due punti e cerca di caricare i tifosi: l’impresa è ancora possibile, ma la Vigor da lì affretta e perde qualche pallone di troppo ma anche l’orologio di Ortona ha qualche passaggio a vuoto e si parte con l’ultimo periodo sul 65-69. Usberti fa capire agli ospiti che lui questa partita se la vuol giocare fino in fondo e mette subito una tripla. E’ lui il protagonista di questo inizio di quarto, ma Ortona trova sempre il giusto go tu guy, ora Diomede, ora Di Carmine, ora Musso, che riporta i suoi a +6 (71-77). IL secondo tecnico a Pecchia costa l’abbandono del coach. Ma la Vigor non è morta, Novatti e Usberti la tengono viva con triple e recuperi e tornano a -3 (79-82), prima che Brown punisca su uno scarico con una tripla. Ortona ora è in controllo e non si lascia sfuggire il match, da grande squadra quale è. Finisce 85-92 per gli ospiti, ma la Vigor merita comunque l’applauso.

VIGOR MATELICA – WE’RE BASKET ORTONA 85-92 (25-24; 45-56; 65-69)

MATELICA: Sorci 8, Pecchia 2, Ferretti, Novatti 16, Servadio 2, Cintioli n.e., Nasini 17, Amoroso 8, Dolic 6, Usberti 26. All.re Pecchia.
ORTONA: Di Carmine 14, Gialloreto 13, Musso 19, Leonzio 8, Brown 8, Agostinone n.e., Diomede 7, Munijc 11, Gattesco, Comignani 12. All.re Sorgentone.






Questo è un articolo pubblicato il 27-12-2014 alle 21:16 sul giornale del 29 dicembre 2014 - 565 letture

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