I giornalisti di Fabriano e Matelica riuniti per il patrono San Francesco di Sales

3' di lettura 30/01/2015 - I giornalisti della Diocesi di Fabriano e Matelica si sono ritrovati sabato scorso per festeggiare il proprio patrono S. Francesco di Sales. Partecipato momento di incontro e riflessione, iniziato alle 10.30 nella Chiesa di S. Maria Maddalena, dove s’è celebrata la S. Messa presieduta dal vescovo diocesano don Giancarlo Vecerrica.

Importanti gli spunti di riflessione dati dal presule “far comprendere i fatti, perché i processi storici e gli eventi avvengono da se, ossia passare dai fatti al loro senso. Importante è facilitare la comprensione guardando la realtà con acuto spirito di osservazione e presentarla tenendo bene a mente di raccontare solo la verità”.

Assistito dal parroco del san Giuseppe Lavoratore, don Tonino Lasconi, Vecerrica ha affrontato anche il tema delle notizie “urlate” favorite da un modo di fare comunicazione “veloce, a volte vorticoso per l’uso di internet che ne amplifica maggiormente la diffusione – e qui si è soffermato ancora su taòe aspetto – il ruolo educativo del giornalista per la costruzione di una società comunitaria che rispetta la persona, al servizio della verità: far comprendere i fatti, perché i processi storici e gli eventi avvengono da se, ossia passare dai fatti al loro senso.

Importante è facilitare la comprensione guardando la realtà con acuto spirito di osservazione e presentarla tenendo bene a mente di raccontare solo la verità”. Al termine della cerimonia religiosa nei locali della Parrocchia di S. Giuseppe Lavoratore, aperto dal presidente del Circolo della Stampa Marche Press, Luciano Gambucci, è iniziato l’incontro/dibattito sul tema Informazione locale, oggi e domani. “La celebrazione della festa – ha commentato Gambucci - è una occasione, e oggi registriamo con piacere l’entrata di nuove presenze, per creare maggiore coesione fra gli operatori dell’informazione del territorio” poi manifestata con l’adesione al Circolo, attraverso il classico tesseramento “oggi – ha terminato Gambucci - mettiamo in campo nuove idee nuove iniziative in sintonia con il cammino attuale dell'Ordine, molte delle quali indirizzate verso la formazione professionale e la possibilità di aggregare nuovi validi operatori della comunicazione”.

Dal prologo di quest’ultimo si è passati agli argomenti dell’incontro/dibattito con le relazioni di Gianni Rossetti, direttore della Scuola di giornalismo di Urbino, e di Carlo Cammoranesi, direttore de L’Azione. Riduzione dei finanziamenti pubblici alla editoria di territorio con il rischio di chiusura di molte testate e qui Cammoranesi, ha citato “l’edizione, con la prima pagina, bianca de L’Azione.Il 2014 un anno nero per i settimanali cattolici dovuto alla pubblicità che viene meno, la diminuzione del calo degli abbonamenti e delle vendite in edicola e per nostra buona sorte questi due elementi non riguardano il nostro giornale, prova che la carta stampata locale risponde molto meglio di quella nazionale: carta stampata e Rete in sinergia – ha concluso – al servizio del territorio, ciò che ci contraddistingue, le armi per vincere questa lunga e difficile sfida”.

Il direttore della Scuola di giornalismo di Urbino, Rossetti, infine, ha elencato una serie di questioni legate alla formazione professionale, al ruolo dell’Ordine e all’uso dei nuovi media, esemplificando il tutto con le iniziative di alto livello portate avanti dalla Scuola di giornalismo della nostra regione, tra le più qualificate ed apprezzate in Italia. Alle ore 13 il pranzo sociale (grazie alla disponibilità di Fabrizio Palanca della Ristorart Catering e del presule) ha chiuso la tradizionale “festa” della categoria, ancora una volta ben organizzata dal Circolo della Stampa Marche Press.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-01-2015 alle 11:26 sul giornale del 02 febbraio 2015 - 1013 letture

In questo articolo si parla di attualità, Circolo Marche Press

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