Sarnano-Gualdo e rotatoria Braccano-Matelica: pronto il finanziamento della Provincia

2' di lettura 02/02/2015 - La Provincia di Macerata si affida al Patto territoriale per realizzare un nuovo collegamento stradale lungo la Provinciale 119 “Sarnano-Gualdo”, in prossimità del centro abitato di Sarnano.

È la mossa vincente dell'Amministrazione per riuscire ad attingere a risorse subito spendibili e dare così il via ad un intervento molto importante per la viabilità, anch'esso compreso nel Programma triennale dei Lavori pubblici 2013-2015, ma di fatto bloccato dagli assurdi cavilli del Patto di stabilità.

È recente la notizia che il ministero dello Sviluppo economico ha dato il benestare alla richiesta di finanziamento alle risorse residue del Patto territoriale formulata dalla Provincia per “investimenti infrastrutturali”. Il Ministero ha ammesso a finanziamento l'opera suddetta e, per una parte, la rotatoria in direzione località Braccano di Matelica, ritenute entrambe prioritarie. Di quest'ultima opera la Provincia integrerà il finanziamento con risorse proprie.

Il progetto, rimodulato nei mesi scorsi dall'Ufficio tecnico, ridefinisce il tracciato d'intesa con l'Amministrazione comunale di Sarnano, per un importo invariato di 650 mila euro, interamente coperto dallo Stato. Nello specifico, la variante andrà a migliorare le condizioni di sicurezza della circolazione stradale, eliminando l'intersezione con la Provinciale 78 “Picena”. Si articolerà, infatti, nel primo tratto dell'attuale via Scarfiotti, dalla S.P. 78 fino al campo sportivo, nella nuova bretella stradale di 220 metri e nel tratto finale della strada comunale “Delle Grazie” fino all'incrocio con la S.P. 119.

Per il presidente Antonio Pettinari “si concretizza, finalmente, un progetto molto atteso dalla Comunità, di cui si parla da anni”. Così ha detto nel corso della presentazione del progetto, a cui hanno preso parte anche Franco Ceregioli e Giovanni Zavaglini, sindaci di Sarnano e Gualdo, affiancati dai consiglieri provinciali Giacomo Piergentili e Mauro Venanzi.