Unicam: a Fabriano un corso sulla manifattura e conservazione dei materiali cartacei

“E’ infatti sempre più richiesta una formazione di aggiornamento innovativa che tenga conto delle reali esigenze pratiche – sottolinea la Prof.ssa Graziella Roselli, docente Unicam in Diagnostica chimica per i beni culturali e Responsabile del corso – ma che sia in grado di applicare nuove tecnologie capaci di snellire e tutelare il nostro patrimonio archivistico. Il corso prevede infatti, oltre alla diagnostica applicata ai materiali cartacei, anche il monitoraggio dei luoghi dove vengono conservati, la progettazione di un sistema di controllo ambientale, un laboratorio di restauro e, unico nel suo genere, un laboratorio di manifattura della carta con uno dei più competenti ed apprezzati cartai di Fabriano, Sandro Tiberi, la cui competenza rischia purtroppo di scomparire. Il successo ottenuto – conclude la Prof.ssa Roselli – spinge sicuramente gli organizzatori ad andare avanti su questa strada, anche in ambito internazionale, con l’intenzione di proporre la città di Fabriano come centro di eccellenza e di riferimento per tutto il mondo, per questo meraviglioso materiale, a cui è affidata la nostra storia, che è la carta”.
Il corso in “Manifattura e conservazione dei materiali cartacei si concluderà il 13 giugno 2015.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-02-2015 alle 12:40 sul giornale del 24 febbraio 2015 - 800 letture
In questo articolo si parla di lavoro, fabriano, Unicam, carta
L'indirizzo breve
https://vivere.me/afNk
Commenti

- Pesaro: Fugge in Spagna con un documento falso: arrestato 33enne, deve scontare oltre 9 anni di carcere
- Urbino: Alpinista muore di infarto alla Balza della Penna, i compagni di cordata salvati dal maltempo dal CNSAS
- Pesaro: Torna il Sanpietrino Summer Festival: musica, dj set, street food, craft market e mercatini
- Fermo: Monte Urano: torna il Bambù Festival, quasi 100 artisti, 24 esibizioni e 8 ore al giorno di musica no-stop
- Pesaro: "Ottobre 2023? Per il mammografo di via Nanterre dobbiamo ancora attendere"