Matelica, dati epidemiologici: 'Questione affrontata con tempi lenti, serve una verifica concreta'

Anna Grazia Ruggeri 1' di lettura 28/04/2015 - Dopo aver letto l'articolo del vicesindaco dottoressa Anna Grazia Ruggeri, inerente “Limiti nei dati epidemiologici forniti dall'ARPAM” con l'affermazione che “bisogna approfondire” (leggi l'articolo), osserviamo criticamente che la questione viene sì affrontata, ma ancora una volta con tempi troppo lenti, con premesse di eventuali inesattezze di codifica e di attribuzione diagnostica senza neanche aver preso in considerazione le conclusioni dell'ARPAM che indica la necessità di ulteriori accertamenti orientati al riconoscimento delle specifiche cause.

Osserviamo inoltre che i valori riferiti al comune di Matelica sono tra i più preoccupanti, se confermati, rispetto ai comuni limitrofi.

Chiediamo quindi, a breve termine, un'indagine conoscitiva che consenta ogni possibile accertamento su eventuali contaminazioni delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo, ecc.) o fattori di esposizione in ambito lavorativo. Occorre una verifica concreta della situazione affinchè la popolazione e soprattutto i soggetti più vulnerabili quali bambini, anziani e persone debilitate, possano essere tutelati da eventuali rischi per la salute.

In conclusione, come lei afferma, se “sui tumori del sistema emolinfopoietico e della tiroide si registra un aumento su tutto il territorio nazionale”, noi di Matelica, in base alle studio dell'ARPAM, ci ammaliamo ancora di più.

(lettera firmata con richiesta di anonimato arrivata in redazione)


   

da Lettera firmata





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-04-2015 alle 12:35 sul giornale del 29 aprile 2015 - 600 letture

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