Matelica, parla Canil: 'Deluso dai miei giocatori. Dovrebbero bruciare l'erba, invece non c'è grinta'

mauro canil 2' di lettura 28/04/2015 - “Sono delusissimo. Non dico arrabbiato perché sarebbe quasi troppo facile esserlo in una situazione del genere, ma la mia delusione è incontenibile” rompe il silenzio il presidente del Matelica, Mauro Canil, dopo la sconfitta con cui la sua squadra è tornata da Agnone.

E’ la goccia che fa traboccare il vaso l’ennesimo risultato non gratificante per i biancorossi, ma soprattutto con una squadra che non avrebbe dovuto rappresentare un grosso ostacolo. “Non siamo riusciti a vincere o comunque a segnare neanche a una squadra che prende una media di due gol a partita – continua Canil – è incredibile ciò che sto vedendo. Non si parla di rimanere male, ma di una delusione che non pensavo potesse essere così grande. Non sempre le cose vanno come si è progettato o come si vorrebbe – continua Canil – ma da lì a non riuscire a non perdere con squadre che non dovrebbero rappresentare un ostacolo insuperabile, è un'altra cosa. Non si tratta di non arrivare secondi o terzi. Vedo in campo una non squadra. Non c’è grinta, determinazione. I giocatori dovrebbero scendere in campo e bruciare l’erba, invece, mancano completamente di carattere”.

E’ un fiume in piena il presidente del Matelica dopo che anche la matematica ha sancito quanto di fatto era ormai chiaro: l’esclusione dalla sua squadra dai play off. “Vedo altre compagini, in cui non ci sono certo situazioni societarie chiare, eppure i giocatori scendono in campo e onorano l’impegno, danno il massimo al contrario di quanto vedo io. Eppure – commenta Canil – non facciamo mancare nulla ai ragazzi, hanno alle spalle una società che spende ogni forza per farli stare bene, mi sembra che mettiamo tutti nelle condizioni di stare bene. Non basta. O forse abbiamo fatto troppo. Ripeto la sconfitta con l’Agnonese è solo l’ultima in ordine di tempo delle delusioni che ho. D’altronde se non vinciamo da dodici partite un problema evidente c’è”.

Dunque per le ultime due di campionato il presidente Canil si aspetta solo una cosa dai suoi: “Che almeno riescano a portare a casa le ultime due vittorie – conclude – ne faccio un discorso di orgoglio e dignità. Penso lo debbano almeno per riconoscenza a noi tutti”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-04-2015 alle 16:50 sul giornale del 29 aprile 2015 - 557 letture

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