Stipulata una 'Strategia delle Aree Interne', Giorgi: 'Impedire lo spopolamento'

paola giorgi 3' di lettura 28/04/2015 - E’ stata sottoscritto lo scorso 22 aprile, presso la sede dell’Università di Camerino, l’atto propedeutico alla stipula della Convenzione sulla “Strategia delle Aree Interne”, riferita all’area dell’alto maceratese.

La stipula del documento, che individua anche il soggetto capofila, rappresenta un risultato molto importante raggiunto dal territorio maceratese, grazie ad una forte sinergia tra Regione Marche, nel suo ruolo di Ente promotore e regista territoriale dell’iniziativa, i Comuni facenti parte l’area con il fondamentale ruolo svolto da UNICAM.

La strategia è una sfida importante perché presenta una visione di sviluppo dei servizi delle zone montane quale contrasto alla desertificazione demografica e gli amministratori locali hanno dimostrato senso di responsabilità e volontà di condivisione del percorso, non facile, ma molto stimolante, dimostrando la maturità propria di chi vuole superare sterili campanilismi. Trasporti, sanità, istruzione e sviluppo economico sono i cardini di sviluppo previsti dalla strategia e sui quali oggi i protagonisti della strategia sono chiamati a segnare un'idea di sviluppo, che dovrà essere condotta in un contesto di partenariato socio-economico diffuso, che sarà finanziata con le risorse statali e le specifiche risorse comunitarie che la Regione ha già messo a disposizione nella programmazione dei fondi strutturali europei 14/20.

L'area Maceratese rappresenta ad oggi l'area più ampia tra le aree interne regionali, questo perché si è voluto dare la possibilità ad un territorio più ampio di attivare la strategia e mettere in campo una progettazione più inclusiva possibile, un compito sicuramente complesso, ad oggi fortemente sostenuto e indirizzato anche da UNICAM, tramite la Consulta Territoriale per lo Sviluppo, che ha sempre collaborato a stretto contatto con l'Assessorato Regionale alle Politiche Comunitarie che segue tutta la strategia in contatto diretto con il Ministero per lo Sviluppo Economico, Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica.

Sottoscrittori dell’accordo, oltre al Rettore Unicam, sono infatti stati i Sindaci dei Comuni individuati dalla Regione in base ai criteri stabiliti dal Ministero (Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pievetorina, Sant’Angelo in Pontano, San Ginesio, Sarnano, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso), i Presidenti delle due Unioni Montane coinvolte (Monti Azzurri e Marca di Camerino). Il coinvolgimento dell’Ateneo, quale supporto tecnico scientifico alla progettazione, è stato considerato in maniera favorevole dallo stesso Ministero e ritenuto, oltre che originale, elemento di equilibrio e sintesi omogenea di tale area di studio.

La strategia si inserisce in quella nazionale sulle aree interne, voluta dal Ministero dello Sviluppo Economico, ed individua come obiettivo principale la spinta al rafforzamento della struttura demografica dei sistemi locali, ovvero l’inversione della tendenza allo spopolamento in atto, venendo a costituire una straordinaria opportunità, che ottimamente si inserisce nello sviluppo policentrico della nostra Regione.


   

da Paola Giorgi





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-04-2015 alle 12:41 sul giornale del 29 aprile 2015 - 438 letture

In questo articolo si parla di politica, Paola Giorgi, aree interne, alto maceratese, spopolamento

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