Piermarini: un anno di successi per il rilancio del settore culturale matelicese. Il report dell'assessore Pennesi

Teatro Piermarini Matelica 4' di lettura 15/07/2015 - Roberto Vecchioni, Stefano Benni, Geppi Cucciari, Sergio Staino, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Quintetto del Teatro dell’ Opera, Lady of Gospel, Massimiliano Pazzaglia, Cristina Aubry, Letizia Gorga, Ensemble Opera Studio del Carlo Felice di Genova, Porta del Lungo…solo alcuni dei prestigiosi nomi insieme a Concerti per le scuole, spettacoli per ragazzi, Saggi di fine anno, Convegni.

2542 biglietti venduti per un anno di gestione del Teatro costata solo 36.000,00 euro (il numero dei biglietti gratuiti emessi durante tutta la Stagione è pari a 167. Tenuto conto che per legge devono essere messi a disposizione n. 8 biglietti gratuiti a spettacolo, a fronte di n. 23 aperture potevano essere emessi fino n. 184 biglietti gratuiti).

Cultura è innanzitutto costituzione di un tessuto sociale di una Comunità, che ha contenuti e dinamiche importantissime per la società. Tutte le manifestazioni organizzate hanno sempre un duplice obiettivo: stimolare la partecipazione dei cittadini come i veri “ padroni di casa” con caratteristiche, appunto, di Comunità e attrarre, accogliendoli, turisti incentivando loro a prolungare la permanenza visitando i nostri bei monumenti e partecipando a manifestazioni ed iniziative di alto livello. Ma è importante ricordare la funzione sociale che ha avuto il teatro cittadino nel tempo: era un po’ la piazza d’inverno, il luogo dove si entrava la mattina, si stava tutto il pomeriggio e dove si condivideva la vita sociale.

Il progetto che riguarda il Teatro Piermarini, tra i più importanti monumenti della città, inizia ad attuarsi nell’estate 2014 con l’apertura costante per le visite non solo al Teatro ma anche alle Terme Romane all’interno della magnifica struttura. Abbiamo creato I CONCERTI SUI CUSCINI ovvero seduti o distesi vicino ai musicisti sul palco per bambini da zero anni in su, gli SPETTACOLI PER LE SCUOLE perché crescere con la Musica, la Prosa e l’ Arte in generale non solo si forma un individuo ma si entra in territori di sviluppo dell’ individuo fino alla prevenzione di disagi giovanili. Abbiamo voluto percorrere esperienze come quella di lasciare aperto il teatro ai giovani universitari con il TAPEANDO CULTURAL poiché possano usufruire sia del momento culturale che di quello di socializzazione divenendo il teatro un luogo di abituale frequentazione. La sezione spettacolare della Stagione ha ospitato 16 tra concerti Classici, Jazz e Pop e spettacoli di prosa, Musical e Gospel, e ci inorgoglisce il fatto che sia stata riportata dall’AMAT come una delle più belle della Regione Marche.

Comunque è il progetto sociald che è importante poiché riparla del Teatro come bene comunee luogo di crescita. Tutti i saggi scolastici sono stati effettuati dalle scuole di ogni ordine e grado nel Teatro concesso gratuitamente. Da dieci anni non esisteva più la Stagione Concertistica. Non tutela la dignità dei cittadini pensare che tutto questo non sia prioritario e aggiungiamo che nessuno oserebbe chiudere una biblioteca o un museo poiché come dice il grande Claudio Abbado nella frase che abbiamo scelto come motto per il Teatro: "la cultura è un bene primario come l’acqua e Teatri, Biblioteche e Musei sono gli acquedotti".

La differenza tra intrattenimento e servizio culturale deve essere sempre chiara e la proporzione delle risorse messe in campo deve essere indiscutibile. La percezione del proprio benessere dipende da una pluralità di fattori non riconducibili esclusivamente a elementi materiali, quanto piuttosto ad aspetti legati agli stili di vita, alle occasioni di arricchimento culturale, al tempo dedicato al proprio fisico. Il concetto stesso di salute viene definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come qualcosa di soggettivo e collegato al benessere dell’individuo, e non solo alla “presenza o mancanza di patologie”. Pertanto è necessaria la valutazione di ciò che appare come spesa e concentrarsi sull’investimento economico.

La Cultura è uno strumento di organizzazione, sviluppo e innovazione sociale e crea occupazione, produce beni immateriali e, soprattutto, semina e coltiva passione.E una società che coltiva passione produce benessere: "per ogni euro prodotto dalla cultura se ne attivano 1,67 in altri settori" (Rapporto Cultura 2014 Unioncamere-Symbola). Un metodo straordinario di educazione ai valori della democrazia e della convivenza civile. L'importanza di tale programma non è dunque solo artistica, ma tramite essa si promuove un significato di via primaria per la promozione e attenzione sociale e intellettuale provando anche a stimolare il consumo di beni immateriali e l’ uso delle risorse personali e sociali indirizzate a promuovere la piena ed autonoma realizzazione delle persone.

Sottolineiamo che la gestione del Teatro è affidata all’ente AMAT di cui siamo soci; detto Ente si avvale di giovani matelicesi come operatori. Non sappiamo se vinceremo sulla crisi ma sicuramente proviamo a combatterla con nuove modalità. L’ente AMAT si è occupato del funzionamento della Stagione (biglietteria, contratti, aperture, comunicazione e pubblicità, tipografia, Siae, VVFF etc). Lo sponsor della Stagione Teatrale è Halley informatica. Informiamo, per massima trasparenza, che è visionabile il Faldone Consuntivo dell’ AMAT (prot. 7496/2015) ove ci sono tutte le ricevute e specifiche nel dettaglio.


da Cinzia Pennesi
Assessore alla Cultura, Turismo e Sport





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-07-2015 alle 11:46 sul giornale del 16 luglio 2015 - 417 letture

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