Matelica: la Vicepresidente della Regione Marche all'apertura del nuovo foyer del Piermarini

Pieroni, Sciapichetti e Anna Casini 3' di lettura 23/07/2015 - Le tante etichette di Verdicchio di Matelica DOC e Riserva DOCG faranno da benvenuto al ristrutturato foyer del Teatro Piermarini di Matelica. Foyer che riprenderà il suo rinnovato ruolo sabato pomeriggio con la sua apertura alla presenza della Vicepresidente delle Regione Marche Anna Casini (nella foto con Pieroni e Sciapichetti).

Non un’enoteca e tantomeno una vineria o un bar nella accezione ordinaria dei termini, ma un foyer che torna a fare ciò per cui è stato progettato in tutti i teatri del livello storico pari al Piermarini: dare supporto e ospitalità a chi vuole incontrare la cultura nello spettacolo.

Così il Verdicchio, per chi vorrà, sarà una delle migliori opzioni per sani dibattiti culturali ed intellettuali sul bello, sull’emozione, sul fare socialità attraverso l’incontro.

Questo vino ha, a Matelica, uno storico che pochissimi vini nel mondo possono vantare; questo fatto, abbinato all’esclusività territoriale del Verdicchio tra la Bassa e l’Alta Vallesina, crea un esempio di “Genius loci” che sarebbe sciocco e banale non utilizzare. Ben sanno ciò a Montalcino, a Soave, a Bordeaux, a Reims a Porto e tanti (ma non tantissimi) altri siti, dove la nobiltà del vino viene usata per dare nobiltà ad un territorio. Il vino crea immagine, brand, riconoscibilità, visibilità ad un territorio, e questo è cosa buona perché motivo di potenziale valore aggiunto a tutto ciò che gravita nella città. Nella stessa Macerata, sia il foyer dello Sferisterio, che soprattutto quello del Teatro L. Rossi, sono da tempi immemorabili dati in gestione al decano dei Sommelier Maceratesi, che sempre sottolinea nell’offerta agli spettatori questo valore di terroir vitivinicolo. Senza contare che da anni l’Istituto Marchigiano di Tutela (= tutti i vini a DOC di Pesaro, Ancona, Macerata) è sponsor della stagione lirica estiva dello Sferisterio.

“La Musica, così come il vino, è un linguaggio internazionale, che intesse dialoghi e costituisce amicizie”: questo è l’incipit della presentazione del partner principale del Teatro Alla Scala che sceglie il vino e le degustazioni come accoglienza e coinvolgimento del pubblico. A Matelica, la nostra piccola Scala, questo concetto assume valore esponenziale. Per cui il Verdicchio non sarà un’enoteca ma sarà il Foyer, sarà il soprammobile fruibile che darà vita a questo strumento del teatro, darà piacevolezza a chi vorrà mettere “in moto emotivo” tutti i sensi. Un’opportunità di sinergie tra eccellenze che finalmente fanno sistema. Un esempio di cui vantarsi e da cui prendere spunti. Un modo di gestire un Teatro innovativo e soprattutto vivo.

La scelta iniziale è stata quella di modificare la destinazione di utilizzo del finanziamento GAL previsto in precedenza per un intervento presso l’attuale enoteca. La progettazione è stata fatta dallo studio Salmoni di Ancona, poi sono stati assegnati i lavori con bando, con un contributo del GAL (Gruppo Azione Locale) molto consistente e una parte a carico del Comune. I lavori sono consistiti in intervento su impianto elettrico, impianto rilevazione antincendio, modifica ingresso e spostamento biglietteria, nuova immagine del foyer, nel rispetto assoluto della struttura originaria, con pannellature e arredamento, creazione di uno spazio per l’intrattenimento e piccoli spettacoli. Sono stati effettuati, inoltre, necessari interventi sull’impianto di riscaldamento, a causa delle pessime condizioni delle tubature e dell’impianto precedente.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-07-2015 alle 00:01 sul giornale del 24 luglio 2015 - 563 letture

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