Caldarola: il successo ottenuto proroga fino a novembre la mostra di arte contemporanea

Palazzo Comunale Caldarola 2' di lettura 25/09/2015 - A Caldarola la mostra di arte contemporanea “Le ragioni della Memoria” curata dal prof. Stefano Papetti, autori Giorgio Cutini e Bruno Mangiaterra, verrà prorogata fino al 1 novembre a seguito del successo fino ad ora ottenuto.

Negli ambienti che nel 2007 ospitarono la grandiosa mostra dedicata al genius loci Simone de Magistris e poi nel 2009 le “Stanze del Cardinale” con le tele di Reni, Guercino e Caravaggio collezionate dal cardinale Giovanni Battista Pallotta (le sale del piano nobile del palazzo comunale), trovano oggi spazio, secondo due percorsi paralleli, le immagini fotografiche di Cutini e le opere di Mangiaterra; ad introdurre la loro mostra nel salone dei fasti cardinalizi in cui sono dipinti nel fregio gli interventi edilizi realizzati da Evangelista Pallotta a Caldarola, un autoritratto di Cutini e una composizione di Mangiaterra evidenziano i tratti della loro esperienza artistica.

La macchina fotografica è lo strumento di cui Cutini si serve per catturare le ombre evanescenti e pure presenti nella nostra mente; ricorrendo a suggestivi espedienti tecnici che concorrono a dare movimento e fluidità alle immagini, il fotografo marchigiano sembra talvolta voler emulare gli effetti atmosferici che i pittori del passato ottenevano con l’uso dell’acquerello. Più espliciti riferimenti ai padri nobili dell’arte marchigiana sono stati rintracciati da Mariano Apa nelle opere di Bruno Mangiaterra, espressione di una ricerca a tutto campo che evidenzia sempre una grande sensibilità poetica, associando all’aspetto visivo quello concettuale e praticando una varietà di tecniche che rivelano una versatilità capace di relazionarsi con altre forme espressive, come la poesia e la fotografia. Mangiaterra, pur nella varietà delle sue scelte espressive, talora più tradizionali talaltra più enigmatiche, sembra cercare una unità spirituale tra la componente razionale e sentimentale, riconoscendo, come scrisse Licini, la poesia anche nella geometria.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-09-2015 alle 14:04 sul giornale del 26 settembre 2015 - 487 letture

In questo articolo si parla di cultura, caldarola, comune di caldarola

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