Halley Matelica, si parte! Pecchia: 'Squadra giovane, giocheremo come piace al pubblico'

3' di lettura 25/09/2015 - Finalmente ci siamo: sabato si ricomincia a giocare sul serio e la Vigor, che esordisce sul campo di Ascoli, cercherà di farsi trovare pronta per la nuova avventura in serie C Silver, un campionato che, con la riforma di questa estate, ha eliminato un girone e messo più buoni giocatori a disposizione delle società.

Quanto è diversa la squadra che si appresta a cominciare, rispetto a quella che ha chiuso la scorsa stagione con un buon quarto posto ma, alla fine, senza aver scaldato davvero gli animi dei tifosi: meno scafata forse, ma più aggressiva, soprattutto più giovane, tagliata su misura di coach Pecchia, che infatti, a inizio preparazione, ebbe a dire che questa era la squadra più adatta possibile al gioco che il tecnico matelicese ama sviluppare. “E’ una squadra che giocherà una pallacanestro veloce, fatta di pressing, di corri-e-tira, che è quello che piace di più al pubblico. Soprattutto – ci dice il coach – è una squadra giovane, con atleti che potranno rimanere a Matelica nel tempo, formando un impianto su cui poi inserire altri nostri giovani”.

Un’idea chiara fin da subito quella di cercare una continuità. E’ stato il frutto di un gran lavoro estivo, fatto insieme al Giemme Bruzzechesse e naturalmente al Presidente Paglioni. La preparazione è stata molto travagliata. A turno si sono fermati Sorci, Piloni, Monacelli, a fare compagnia a Pecchia e Nasini, alle prese con problemi più lunghi e per i quali un rientro in campo non è ancora definibile nel dettaglio. Ma i primi commenti del coach sono positivi: “Purtroppo in preparazione abbiamo avuto tanti infortuni, troppi. Non siamo mai riusciti ad allenarci tutti insieme. Ma la squadra è unita, i ragazzi hanno formato un bel gruppo e questo ha dato entusiasmo alla società. Lavorando forte come stanno già facendo e con questo spirito potremo toglierci delle soddisfazioni. Importanti i segnali avuti dall’ultimo torneo precampionato, a Perugia, dove la squadra ha lottato alla pari per lungo tempo contro una buona squadra di B contro Viterbo e poi domenica, contro Perugia, con rotazioni ridotte all’osso (era assente anche Sorci), abbiamo giocato contro i padroni di casa e contro la stanchezza, avendo delle buone risposte dai tanti giovani che avevamo portato e abbiamo vinto una partita nel finale, in recupero, grazie ad un grande carattere”.

Il migliore acquisto potrebbe essere il Palazzetto, ossia il fatto che si tornerà a giocare qui. “Sì, si è parlato molto di questo. Certo, non è tutto positivo perché ormai tutti sono abituati alle spaziature con il campo regolare. Anche noi utilizziamo l’uomo che tira dallo scarico nell’angolo, e a Matelica per entrarci bisogna cambiare leggermente la meccanica del tiro. Poi è chiaro che guadagneremo con la vicinanza ai tifosi e il calore che si creerà”.

La favorita per il campionato? “Fabriano è ad un livello superiore, poi c’è un gruppo formato dalle pesaresi, da Fossombrone, da Civitanova, da Porto San Giorgio, un gruppo in cui però ci siamo anche noi”.






Questo è un articolo pubblicato il 25-09-2015 alle 16:48 sul giornale del 26 settembre 2015 - 376 letture

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