Verdicchio Belisario: pioggia di riconoscimenti nelle guide del 2016

Verdicchio di MATELICA 2' di lettura 23/11/2015 - La Cantina Belisario è una cooperativa agricola di viticoltori: 180 soci di tutta l’Alta Vallesina, da Fabriano a Camerino, che coltivano oltre 250 ettari di vigneti.

Inoltre l’azienda, come patrimonio comune, gestisce quasi 100 ettari di vigneti in proprietà, dando vita ad un modo di essere cooperativa che nei primi anni del secolo è stato quasi unico nel suo genere. Forse anche per questo nella regione Marche da 29 cantine sociali che si contavano negli anni '80, si è oggi solo a circa 6 realtà ancora funzionanti come tali: il vino è innanzitutto un progetto viti-vinicolo, quindi se chi trasforma le uve non conosce il percorso agronomico in cui queste uve sono nate e maturate, non può riuscire a ottimizzare il successivo percorso enologico. Anche frutto di questa esperienza vitivinicola, la Belisario ha oggi confermato un traguardo molto selettivo per tutte le aziende ed in particolare per quelle cooperative: nelle guide tematiche del 2016 presentate in queste ultime settimane, i vini della “cantina che è sociale” hanno messo d’accordo le più storiche e selettive giurie:

Guida dei Vini d’Italia 2016 del Gambero Rosso:
3 bicchieri per il Cambrugiano 2012 Verdicchio di Matelica Riserva docg,
2 bicchieri rossi per il Vigneti B Verdicchio di Matelica doc 2014 Biologico;

Guida Bibenda 2016:
5 grappoli per il Cambrugiano 2012 Verdicchio di Matelica Riserva docg;

Guida Vitae 2016 dell’Associazione Italiana Sommelier:
4 viti per il Cambrugiano 2012 Verdicchio di Matelica Riserva docg;

Guida Slow Wine 2016 di Slow Food:
Grande Vino per il Cambrugiano 2012 Verdicchio di Matelica Riserva docg.

Questi riconoscimenti rappresentano il massimo delle valutazioni al vino per le rispettive guide. Il valore profondo di questo “poker” di risultati non è tanto per la soddisfazione morale e per il riconoscimento professionale al “know-how” dell’azienda, ma soprattutto per il fatto che è il risultato di 180 viticoltori del territorio che, dopo 45 anni dalla costituzione della cooperativa, possono affermare che la loro azienda sa trasformare le loro uve con la capacità di fare “dalle migliori uve il miglior vino”.

La forza di una cooperativa sono i soci ed il territorio: in Belisario questo binomio si è dimostrato e confermato funzionante e vincente.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-11-2015 alle 15:47 sul giornale del 24 novembre 2015 - 878 letture

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