Camerino: il PD interroga il sindaco sui proventi derivanti da multe

2' di lettura 16/12/2015 - Un'interrogazione a risposta orale sui sull'utilizzo dei proventi derivanti da sanzioni al Codice della Strada. Questa la richiesta presentata al sindaco di Camerino dai consiglieri Caprodossi, Trojani e Fanelli.

"In base all’articolo 208 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni, le entrate derivanti da sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del codice stradale hanno una destinazione parzialmente vincolata - spiegano i consiglieri del PD di Camerino nell'interrogazione - La ratio di tale norma è quella non solo di destinare dei fondi a specifiche finalità inerenti soprattutto la sicurezza stradale, ma anche quella di limitare il ricorso a questo tipo di fondi, per loro natura aleatori, per coprire spese correnti. L’articolo 142 comma 12-ter destina completamente i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie rilevate con autovelox ad interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale affinché le sanzioni rispondano ad una logica di tutela della sicurezza stradale più che quella finanziaria."

Il 31 maggio 2014 tutti gli enti locali avrebbero dovuto inviare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero dell’Interno la prevista relazione per l’anno 2013. Per questo motivo la minoraza ha chiesto al sindaco "se la relazione sui proventi delle sanzioni sia stata predisposta ed inviata dall’Ente locale al Ministero e se, per una maggior trasparenza, si intende rendere fruibile la relazione, mediante la pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Camerino."

Inoltre si chiede anche "di poter conoscere, in particolare, relativamente ai fondi a destinazione vincolata ex lege, quale sia la percentuale di tali proventi effettivamente investiti sul territorio camerte, nelle singole finalità previste dall’articolo 208 del CdS ossia nell’adeguamento, ammodernamento o manutenzione delle infrastrutture e dell’arredo stradale, nel potenziamento delle attività di controllo, nei corsi di educazione stradale, nella mobilità ciclistica, nella redazione dei piani urbani del traffico."

(immagine di repertorio)






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-12-2015 alle 13:22 sul giornale del 17 dicembre 2015 - 477 letture

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