Pinacoteca San Severino: orari straordinari per le aperture pasquali

2' di lettura 24/03/2016 - Dopo il grande successo registrato nel week end d’apertura seguito al taglio del nastro dell’atteso riallestimento, cerimonia cui ha preso parte il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, storico dell’arte già ministro per i Beni Culturali e Ambientali e soprintendente per il Polo Museale Fiorentino; la pinacoteca civica “Padre Tacchi Venturi” di San Severino Marche apre le porte al pubblico per il ponte di Pasqua con orari straordinari.

La raccolta, che custodisce preziose opere fra cui un capolavoro del Pinturicchio, sarà visitabile tutti i giorni, Lunedì dell’Angelo compreso, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’assessorato allo Sviluppo Culturale fa inoltre sapere che anche il Museo Archeologico sarà visitabile gli stessi giorni negli stessi orari.

Aperture e visite guidate su prenotazione sono possibili anche per scoprire le bellezze custodite nella Galleria d’Arte Moderna, nel piano nobile del Municipio. In questo caso ci si può rivolgere alla Pro Loco, in piazza Del Popolo, oppure al numero di telefono 0733638414.

La Pinacoteca civica “Padre Tacchi Venturi”, oltre al nuovo riallestimento presenta in esclusiva, in questo periodo, il percorso dedicato all’arte del Barocco allestito in alcune nuove stanze che sono state appena aperte al pubblico. Si tratta di una sezione che getta nuova luce sull’arte fra il ‘600 e il ‘700 proponendo delle nuove acquisizioni critiche e nuovi restauri. Si tratta di una sessione messa insieme grazie ai prestiti concessi dall’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e dall’arcivescovo mons. Francesco Giovanni Brugnaro. “Siamo grati a monsignor Brugnaro – sottolinea l’assessore comunale allo Sviluppo Culturale, Simona Gregori – perché tanti turisti, sull’onda del successo e della promozione della mostra dedicata al Barocco nelle Marche che abbiamo ospitato in città e che ha registrato 30mila presenze in pochi mesi, arrivavano qui da noi e chiedevano di poter visionare opere di questo particolare periodo che fu fecondo artisticamente in tutto il territorio settempedano. Adesso anche a queste richieste possiamo dare una risposta sorprendente”.

Intanto la città di San Severino, “Capitale dell’arte”, continua ad essere al centro dell’attenzione anche dei media nazionali. La sezione del sito Repubblica.it dedicata ai viaggi, consiglia un itinerario in un articolo dal titolo “Pasqua tra Marche e Umbria. L’Italia che non ti aspetti” proponendo la visita al santuario di Santa Maria del Glorioso “chiesa riccamente dipinta. Qui, secondo la tradizione, la Madonna Addolorata pianse miracolosamente nel 1519 e, la domenica più vicina alla data della ricorrenza e cioè il 22 aprile, ancora oggi si svolge una celebrazione liturgica dell’evento”.






Questo è un articolo pubblicato il 24-03-2016 alle 17:30 sul giornale del 25 marzo 2016 - 648 letture

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