Una ricerca Unicam sull'impatto dei cambiamenti climatici ai danni della zootecnia appenninica

2' di lettura 17/04/2016 - L’Università di Camerino, nel rispetto dei principi della Carta Europea dei Ricercatori, sostiene attività di ricerca internazionale che aggreghino ricercatori attorno ad un’idea originale nell’ambito delle linee programmatiche di Horizon 2020.

In questo ambito, nel 2015 sono stati finanziati più di 10 progetti con fondi di ateneo per la ricerca. Uno dei progetti finanziati, presentato dal prof. Andrea Catorci (ma che vede la collaborazione di altri 16 ricercatori Unicam e la costruzione di una rete con istituti di ricerca europei ed extraeuropei), riguarda l’adattamento dei sistemi zootecnici estensivi della montagna appenninica ai cambiamenti climatici.

I cambiamenti climatici influenzeranno in maniera sempre più marcata l’economia zootecnica montana e quindi uno dei distretti produttivi di maggior qualità dell’Italia centrale. Infatti, l’aumento dell’aridità condizionerà negativamente le risorse pascolive, la capacità di carico e il benessere animale, rappresentando una minaccia alla conservazione della biodiversità e della sostenibilità socio-economica degli allevamenti montani.

E’ dunque necessario conoscere con estrema accuratezza gli effetti indotti dal cambiamento climatico sia sulla componente vegetale che su quella animale e socio-economica della montagna appenninica, al fine di poter predisporre misure di adeguamento e compensazione che consentano di mantenere vitale un sistema produttivo altrimenti destinato al collasso in breve tempo. A tal fine, è stato proposto un approccio multidisciplinare che tenterà di integrare le problematiche ambientali con quelle agronomiche e socio-culturali.

Gli obiettivi fissati riguardano la creazione di modelli predittivi per l'analisi quantitativa degli effetti dei cambiamenti climatici sulla produttività pascoliva, sulla composizione dei pascoli ed il loro valore nutrizionale, nonchè su benessere e produttività degli animali. Le attività di ricerca si svolgeranno in collaborazione con le Università di Perugia e Roma 3 ed in stretta connessione con alcune aziende zootecniche operanti nella montagna camerinese.

In questo contesto, il prossimo 19 aprile si terrà alle ore 10:30 presso la galleria di Palazzo Castelli – ex Dipartimento di Botanica, il workshop “Sistemi pastorali appenninici: sostenibilità ambientale ed adattamento ai cambiamenti climatici”. Alla presenza del direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, il prof. Guido Favia, il workshop vedrà la partecipazione di ricercatori provenienti da Università Italiane (Camerino Siena, Perugia, Bologna e della Tuscia). I temi trattati riguarderanno il rapporto dei consumatori con i prodotti climaticamente ed ambientalmente sostenibili, la gestione eco-sostenibile delle praterie appenniniche e la pianificazione di filiere di compatibili con i cambiamenti climatici, il rapporto suoli-acqua e gli effetti dello stress idrico sull’allevamento ovino e sulla vegetazione pascoliva.


   

dagli Organizzatori





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-04-2016 alle 12:58 sul giornale del 18 aprile 2016 - 569 letture

In questo articolo si parla di attualità, camerino, Unicam, Organizzatori

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