Camerino: tra jazz e world music, ecco il Fil Rouge Quintet

La tappa nella città ducale servirà a presentare il primo disco “L’inconnue” registrato nel novembre scorso a Firenze.
Tra malinconia ed energia, il sound del Fil Rouge Quintet affonda le proprie radici in una tradizione quasi cinematografica da novelle vouge. Testi in francese, atmosfere nebbiose da lungo Senna, amore, vita, pace, parole e musica si snodano lungo suggestioni e sentimenti. L’anima camerte del gruppo costituito da Maria Teresa Leonetti alla voce, Nicola Cellai alla tromba, Ettore Bonafè alla batteria e percussioni, Michele Staino al contrabbasso, è quella di Manuela Iori pianista classe 1987. Inizia lo studio del pianoforte all'età di 6 anni presso la scuola di musica "Nelio Biondi" di Camerino. Successivamente si diploma in Pianoforte Classico presso il Conservatorio "G. Pergolesi" di Fermo. Trasferitasi a Firenze si avvicina al piano moderno e jazz con l'insegnante "Emanuele Fontana", presso la Scuola Musicale di Scandicci. Successivamente si iscrive al corso di diploma in piano jazz presso l' “Accademia Siena Jazz" dove ha terminato gli studi.
A Camerino il quintetto sbarca con un progetto inedito capace di affascinare e catturare un pubblico dal gusto eclettico e raffinato.
BIGLIETTERIA: Palazzo Comunale/Sala Consiliare Intero 12,00, Ridotto 10,00 (Studenti, soci Musicamdo e Marche Jazz Network).

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-05-2016 alle 11:19 sul giornale del 12 maggio 2016 - 440 letture
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