L'Arci in visita a Camerino e San Ginesio: "Ecco il nostro progetto per le aree colpite dal sisma"

Un'occasione per ribadire con forza l'attenzione e l'impegno che l'intera rete nazionale dell'Arci sta portando avanti in aiuto delle zone dell'ascolano (dopo il terremoto del 24 agosto scorso) e del maceratese.
L'associazione ha deciso di andare oltre il classico meccanismo di donazioni, sviluppando un progetto concreto che sarà finanziato da tre filoni principali: l'aiuto economico di tutti coloro che sono vicini al mondo Arci; l'impegno economico e sociale dell'Associazione francese Secours Populaire (ricevuta lo scorso settembre dal Sindaco di Macerata Romano Carancini e con cui Arci ha tenuto un incontro nazionale in Francia, a Rennes) che sarà finalizzato all’impegno verso i bambini e le strutture scolastiche; ed uno specifico lavoro sulla legge n. 383/2000 che disciplina le associazioni di promozione sociale, grazie alla quale Arci ha potuto aprire una campagna di crowdfounding in sostegno dei terremotati.
"Un progetto concreto e dalle caratteristiche nuove - afferma il Presidente Regionale dell'Arci Massimiliano Sport Bianchini - che vede il nostro comitato regionale, e in particolare la delegazione di Arci Macerata, in prima fila per coinvolgere direttamente il territorio nelle fasi della ricostruzione, tanto che stiamo già costruendo comitati di collaborazione. Vogliamo interagire non solo con le Amministrazioni locali, ma anche con i soggetti produttivi e le piccole-medie imprese, come B&B, Agriturismi e imprese turistiche, produttori agricoli e locali".
Il progetto che Arci Marche e Arci Macerata stanno costruendo si svilupperà su due punti fondamentali: da una parte la ricostruzione, nelle zone colpite dal sisma, di circoli/case delle arti aperte a tutti (una a Camerino e l’altra a San Ginesio nell’Ostello), spazi di ritrovo per giovani ed anziani in cui possano nascere anche produzioni culturali (dal cinema, al teatro, fino alla letteratura); dall'altra una progettualità in corso di realizzazione con Assam e GAL per la commercializzazione delle tipicità locali.
La scorsa settimana la Presidente Nazionale Arci Francesca Chiavacci è stata ricevuta in Regione Marche, per un incontro a cui hanno partecipato politici, funzionari ed amministratori. "Ho chiesto personalmente - ha affermato la Chiavacci - di predisporre un progetto che interessasse i territori colpiti dal terremoto, che portasse benefici anche alle vicine Regioni di Lazio e Umbria e che potesse diventare un modello replicabile nelle varie zone colpite, nel massimo rispetto delle singole esigenze e delle specificità ".
Il 2 dicembre è previsto a Roma un incontro nazionale tra le delegazioni Arci di Marche, Umbria e Lazio, per valorizzare e condividere il lavoro svolto da ogni comunità territoriale. L’Arci nazionale dunque, oltre all’impegno manifestato attraverso le donazioni che arriveranno direttamente nel territorio, demanda direttamente ad Arci Macerata e Marche la gestione dei progetti in corso.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-11-2016 alle 14:15 sul giornale del 01 dicembre 2016 - 1119 letture
In questo articolo si parla di attualità, terremoto, camerino, san ginesio, Arci
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/aD7n
Commenti

- Urbino: Alpinista muore di infarto alla Balza della Penna, i compagni di cordata salvati dal maltempo dal CNSAS
- Pesaro: Fugge in Spagna con un documento falso: arrestato 33enne, deve scontare oltre 9 anni di carcere
- Pesaro: Torna il Sanpietrino Summer Festival: musica, dj set, street food, craft market e mercatini
- Fermo: Monte Urano: torna il Bambù Festival, quasi 100 artisti, 24 esibizioni e 8 ore al giorno di musica no-stop
- Pesaro: "Ottobre 2023? Per il mammografo di via Nanterre dobbiamo ancora attendere"