Il Trentino Alto Adige aiuta San Severino: oltre ai beni arriveranno anche dei giovani volontari

2' di lettura 02/12/2016 - San Severino Marche chiama, le valli del Trentino Alto Adige rispondono.

Dalla Val di Fassa e dalla Val di Fiemme è arrivato il primo carico di aiuti destinato ai terremotati settempedani. A mobilitare gli abitanti della regione autonoma sono stati gli allievi del quarto anno del settore servizi del Centro di formazione professionale Enaip (Ente Acli Istruzione Professionale) di Tesero.

I ragazzi, insieme ai docenti Ilaria Trettel e Simone Maistri e al direttore del Centro, Dino Moser, hanno avviato spontaneamente una raccolta alimentare dopo essere venuti a conoscenza della devastazione provocata dal terremoto da un settempedano trasferitosi a Soraga, Agostino Tarquini, che in Trentino gestisce una nota struttura alberghiera. Una delegazione è stata ricevuta anche nella sede provvisoria del Municipio dal sindaco, Rosa Piermattei. “Siamo rimasti particolarmente colpiti da quanto è accaduto alla vostra comunità, molti di noi - ha spiegato l’insegnante Ilaria Trettel - capiscono davvero cosa significa vivere un'esperienza così visto che ormai più di trent'anni fa siamo stati colpiti dalla tragedia di Stava, nella quale abbiamo perso persone a noi care insieme a case, ricordi e il frutto del lavoro di una vita”.

Oltre agli aiuti, raccolti in pochissimo tempo, gli alunni del Centro di formazione professionale Enaip di Tesero hanno deciso di dare un aiuto mettendo a disposizione anche il proprio tempo e le proprie competenze. Nelle prossime settimane, così, una ventina di ragazzi vivrà un’esperienza di volontariato a San Severino Marche: daranno supporto nella cucina da campo presso il palasport comunale “Albino Ciarapica”, struttura gestita dal Cisom, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, ma aiuteranno anche i volontari della Protezione Civile.

Il Centro di formazione Enaip, infatti, vanta anche un settore che forma gli operatori alle lavorazioni di falegnameria. Gli alunni hanno deciso di mettersi in gioco per collaborare con il Comune, e con le scuole, per eventuali necessità. “Ricevere l’aiuto da parte di questi ragazzi è qualcosa di straordinario – commenta il sindaco Piermattei – Li ho voluti personalmente incontrare per dir loro grazie. Mi ha commosso sapere che ci sono dei giovani che si sono adoperati per i terremotati non solo raccogliendo generi alimentari ma anche mettendo a disposizione il proprio tempo. Saremo felicissimi di accoglierli a San Severino per quella che per loro, ma anche per noi, sarà una importante esperienza di vita e una bellissima lezione”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-12-2016 alle 16:05 sul giornale del 03 dicembre 2016 - 1910 letture

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