Il sindaco di San Severino scrive a Mattarella: "Venga a farci visità nella nostra città, ne abbiamo bisogno"

1' di lettura 31/01/2017 - “Caro Presidente abbiamo bisogno della sua presenza fra la nostra gente. Torni a farci visita, venga a San Severino Marche. Solo così avremo modo di rappresentarle la situazione e la condizione di tantissime famiglie che, da mesi ormai, vivono tra mille difficoltà”.

Con queste parole, contenute in una lettera consegnata direttamente nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione del 681esimo anno accademico dell’Università degli Studi di Camerino, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha invitato il Capo dello Stato “in quello che è uno dei Comuni maggiormente colpiti dal sisma - ha spiegato la Piermattei rappresentando, subito dopo, la situazione - Sono ben 5.000 gli edifici lesionati e tantissime persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni e trovare una sistemazione alternativa presso centri di accoglienza, alberghi, camper e roulotte, appartamenti sfitti. Abbiamo ricevuto più di 7.000 richieste di sopralluogo, continuiamo a dare assistenza a oltre 1.400 famiglie per un totale di 5.000 cittadini. Difficile, anzi difficilissima, è la situazione delle nostre scuole, dei luoghi di socializzazione ma anche delle nostre aziende, del nostro turismo e della nostra cultura. Abbiamo bisogno di tante cose ma quel che ci richiede prima di tutto la gente è di essere ascoltata. Questo, signor Presidente mi spinge a scriverle queste poche righe con cui vorrei avanzarle, discretamente, la mia richiesta di tornare a fare visita alle nostre zone e alla nostra città”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-01-2017 alle 11:36 sul giornale del 01 febbraio 2017 - 2081 letture

In questo articolo si parla di attualità, terremoto, san severino marche, Comune di San Severino Marche, mattarella

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