Ruvido Teatro va in tour: la compagnia matelicese girerà l'Italia per raccogliere fondi e continuare la propria attività sul palco

4' di lettura 25/02/2017 - Riuscire ad essere ancora artigiani in qualcosa in Italia è complicatissimo.

Essere una impresa di “artigiani” della cultura e del Teatro in una terra ferita, che ha subito “una separazione” fortissima con tutto quello che prima era il paesaggio la propria vita e l’identità, ci ha fatto capire quanto è fondamentale il nostro lavoro.

Sappiamo tutti quanto poco siano conosciuti e ri-conosciuti i lavoratori dell’ambito culturale e teatrale. Ma ci siamo sempre prodigati come compagnia teatrale a far conoscere il più possibile che cosa voglia dire: vivere di teatro, vivere di cultura. E dopo il grande successo di domenica 19 febbraio dello spettacolo “Le avventure di Arlecchino” al Teatro Piermarini (nella foto), per la compagnia teatrale RuvidoTeatro inizia un periodo di Tournee.

Dopo il sisma del 30 ottobre 2016 avevamo lanciato un appello a tutti gli amici e conoscenti del teatro e non. Come tutte le attività produttive e artigianali del territorio terremotato, anche la nostra attività, vive in una situazione di blocco totale della possibilità di programmare il futuro lavorativo nelle nostre zone. La compagnia sta subendo le conseguenze negative del terremoto che ha devastato il centro Italia, dove, oltre alla situazione di disagio dei senza casa, della neve e del freddo, tutta l’attività economica ha avuto un crollo, che ha determinato l’urgenza di chiedere aiuto fuori delle Marche, ad amici teatranti e non, sensibili alla dura realtà che stiamo vivendo.

Il nostro appello, che non vuol essere di richiesta di contributi, è quello di poter presentare le nostre produzioni e spettacoli nell’ambito di iniziative programmate o pensate ad hoc da strutture teatrali e amministrazioni pubbliche. La risposta lentamente si e fatta sentire, e sono arrivate le adesioni di diverse compagnie e comuni che hanno programmato iniziative di spettacoli della nostra compagnia, prendendo spunto anche del periodo di carnevale, presentando la commedia dell’arte del nostro repertorio.

Siamo già stati a Lignano Sabbiadoro nel Friuli, il 16 gennaio, con il nostro spettacolo scientifico, nato da una collaborazione con l’Università di Camerino. Il comune, tramite la biblioteca ha accolto il nostro appello da subito, e ci ha permesso di raccontare, oltre allo spettacolo, la situazione disagiata delle nostre zone. Saremo più avanti a Torino e Bologna. Ora, a fine febbraio, faremo una breve tournee nei comuni della terraferma veneziana, dove abbiamo avuto una risposta positiva nei nostri confronti, presentando per l’occasione del carnevale lo spettacolo con le maschere della commedia dell’arte.

Si inizia giovedì 23 febbraio alla Pizzeria Barone Rosso di Spinea (VE), un ambiente “amico” dove si organizzano normalmente serate musicali, teatrali e mostre. Venerdì 24 febbraio alle ore 17, siamo al Teatro Belvedere di Mirano (VE). Domenica 25 febbraio alle ore 17 alla Sala San Giorgi di Noale (VE). Martedì 28 febbraio al Teatro della Rondine di Maerne di Martellago (VE). Nell’occasione i comuni coinvolti faranno anche una raccolta di fondi da destinare ad emergenze del territorio che ha subito il terremoto.

Così, oltre a portare il nome di Matelica in giro per l’Italia, facendo conoscere la situazione di disagio e le cose belle di questo territorio, saremo anche ambasciatori dell’Università di Camerino, con le magliette del famoso slogan “Il futuro non crolla” ma anche di tante altre iniziative che costantemente nascono in questo territorio.

E’ dura ammetterlo, ma da ottobre 2016 è difficile trovare impegni lavorativi nel nostro territorio: alcuni teatri sono inagibili, altri fanno fatica a richiamare le persone per la paura di stare in luoghi chiusi; le scuole, dove facevamo laboratori e progetti, sono state smembrate ed è difficile riprendere certe attività. Abbiamo anche creato un progetto di laboratorio sulle paure, con i bambini delle elementari, con cui abbiamo ripreso l’attività nella nostra sede. Questo progetto ha avuto un servizio su Repubblica.tv e su Rai news 24.

Chiediamo un po’ di sensibilità verso la nostra situazione e quella di questo territorio, che fa fatica a riprendersi con le persone provate nelle cose materiali e non, con poche prospettive future. Un territorio che ha perso in questi mesi assillanti l’identità, il sostentamento economico, e le certezze sul futuro. Il patrimonio culturale e paesaggistico, che stava diventando il motore trainante dell’economia, ha visto distrutti o compromessi tutti i suoi beni, e il turismo sta perdendo la spinta che aveva avuto negli ultimi anni, un settore dove avevamo investito anche noi con progetti sul turismo culturale ed esperienziale. Ma si vuole rimanere qui e confidare in uno sviluppo positivo, grazie anche a tutti gli amici e alle persone sensibili che ci stanno dando una mano.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-02-2017 alle 16:52 sul giornale del 27 febbraio 2017 - 604 letture

In questo articolo si parla di Il Mercante di monologhi, Teatro della Caduta, Teatro Battelli di Macerata Feltria, Gli incontri del Torelli, Canoli e bignè

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