Autismo ed effetti beneficiali dell'animale: un incontro a Fiuminata

Fiuminata 2' di lettura 25/08/2017 - L'iniziativa sul tema dell’autismo che si terrà a Fiuminata sabato 26 agosto è organizzata dal Centro studi etologia applicata (CSEA) in accordo con il Comune e la Proloco di Fiuminata.

L’occasione rappresenta anche una prima uscita di CSEA, che si è da poco costituita come Associazione culturale con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura etologica attraverso la divulgazione di buone pratiche, una notevole attività formativa oltre alla conduzione e l’implementazione di ricerche in collaborazione con le Università, Enti ed Istituzioni. CSEA elabora ed attua progetti che interessano sia il settore educativo e scolastico, attraverso laboratori di zooantropologia didattica ed educazione ambientale, sia il settore socio-sanitario.

CSEA ha già all'attivo rapporti di affiliazione e di collaborazione con Enti nazionali quai l’Enci (Ente nazionale cinofilia italiana) o realtà afferenti al CONI come l'ENGEA (Ente nazionale guide nazionali guide equestri ambientali) e FlTETREC—ANTE (Federazione nazionale turismo equestre). Nel programma dell’attività dell’associazione culturale che intende avvalersi anche di un comitato scientifico, sono previste lezioni di ”facilitazione" della relazione con l’animale (cane e cavallo in primis). Specie riguardo il cavallo è importante conoscerlo e rispettarlo prima di iniziare qualsiasi tipo di attività.

Diamo particolare rilievo alle attività di terapie assistite con gli animali in contesti "demedicalizzati” con particolare riferimento ai soggetti autistici, per i quali si può pensare anche di integrare gli interventi assistiti con gli animali e con la musicoterapia che favorisce un processo di "apertura" e di comunicazione con il mondo esterno del soggetto autistico attraverso un linguaggio non verbale.

Nell’impegno complessivo di Csea resta come punto fermo il problema della tutela del benessere fisico e psichico degli animali specialmente nei casi di utilizzo degli stessi nelle co-terapie. In questo senso una robusta cultura etologica consente di conoscere il loro comportamento, le interazioni fisiologiche che lo regolano, il loro modo di comunicare con noi. La finalità è quella del miglioramento della loro qualità di vita.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-08-2017 alle 12:30 sul giornale del 26 agosto 2017 - 792 letture

In questo articolo si parla di attualità, fiuminata, autismo, etologia

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