Presentata al Sana di Bologna la raccolta fondi per la nuova scuola di San Ginesio

5' di lettura 11/09/2017 - Presentato domenica alla fiera di Bologna, nello stand di Federbio-AssoBio al SANA, il crowdfunding dedicato alla ricostruzione dell’Agrinido della Natura di San Ginesio, il servizio educativo rivolto alla prima infanzia colpito duramente dal terremoto del 2016.

La raccolta fondi promossa dall’Associazione di promozione sociale “Nella Terra dei Bambini”, nata su iniziativa dei genitori dei bambini che frequentano l’asilo nido del comune marchigiano, è finalizzata all’acquisto del terreno dove ricostruire la scuola resa inagibile dalla scossa del 30 ottobre 2016. La disponibilità di un terreno edificabile, nelle vicinanze del borgo di Vallato sede originaria dell’Agrinido della Natura, è la condizione pregiudiziale per poter presentare il progetto per la ricostruzione della scuola, ed il tempo disponibile per raccogliere i fondi necessari è davvero poco. Entro il mese di ottobre dovrà essere infatti presentato il progetto della nuova struttura per poter accedere ai finanziamenti straordinari per la ricostruzione.

Con i contributi già donati da diversi soggetti privati sono stati raccolti i primi 30mila euro, per poter raggiungere l’obiettivo dell’acquisto del terreno servono ancora 10mila euro, è questo l’obiettivo della raccolta fondi avviata attraverso un “crowdfunding” dedicato presente sulla piattaforma web “Produzioni dal Basso” (www.produzionidalbasso.com ), con il sostegno dei soci delle Marche di Banca Etica.

L’iniziativa di raccolta fondi è stata presentata in una conferenza stampa nell’ambito della 29^ edizione del SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale. Ospiti delle Associazioni dell’agricoltura biologica Federbio e AssoBio, Edward Breda (Presidente dell’Associazione “Nella Terra dei Bambini”) e l’imprenditrice Federica Di Luca (Società agricola “La Quercia della Memoria”, soggetto gestore dell’Agrinido della Natura), che hanno raccontato la storia di “resistenza” nel post terremoto del servizio educativo nel piccolo borgo di Vallato del Comune di San Ginesio, oggi ancora zona rossa. Alla conferenza stampa è intervenuto anche Roberto Pinton, Segretario di AssoBio, che ha illustrato il contributo che alcune aziende associate ad AssoBio hanno fornito per la gestione dell’Agrinido di San Ginesio, nei mesi successivi alla scossa del 30 ottobre 2016, attraverso la donazione di prodotti alimentari biologici.

Il Presidente dell’Associazione “Nella Terra dei Bambini”, Edward Breda, nel presentare il crowdfunding ha dichiarato: “Come genitori siamo consapevoli che il tempo della scuola nei primi anni di vita è un tempo educativo importantissimo per i bambini che non può essere delegato solo alle Istituzioni ma va progettato e costruito tutti insieme, genitori, educatori, Amministratori pubblici e, nel caso dell’Agrinido, dall’imprenditore agricolo”.

Il Presidente ha sottolineato per questo come “i genitori, educatori ed amici dell’Agrinido della Natura, stanno progettando insieme la rinascita della scuola ed hanno già definito un percorso con le istituzioni pubbliche per individuare i necessari finanziamenti per la costruzione di un nuovo edificio in bio-architettura da realizzare sul terreno che vogliamo acquistare con questa raccolta fondi”.

Federica Di Luca, educatrice e titolare dell’azienda agricola “La Quercia della Memoria” nel suo intervento ha presentato l’Agrinido della Natura: “Un'esperienza educativa quotidiana rivolta a bambini 1-6 anni a stretto contatto con la natura e la ruralità, un luogo civico di eccellenza formativa e sociale, generativo di un territorio marginale, soprattutto nell'esperienza di rinascita post-sisma”. Dopo la scossa del 30 ottobre 2016 il servizio educativo è continuato all’interno di una tenda yurta che, per Federica Di luca, “è un’ architettura che ha contribuito a creare un clima educativo costruttivo in grado di mantenere altissima la qualità dell'offerta formativa. Oggi l'Agrinido è ancora in uno stato di emergenza, ma con richieste crescenti di iscrizioni e di servizi integrativi, e rappresenta a tutti gli effetti un servizio sociale resiliente per il territorio colpito dal terremoto”.

Il Segretario di AssoBio, Roberto Pinton ha ricordato che le aziende associate hanno sostenuto l’Agrinido fornendo generi alimentari e ha evidenziato come “l’alimentazione a base di prodotti biologici per i bambini che frequentano un asilo nido è una garanzia per la loro salute, non poteva per questo mancare dopo il terremoto del 2016 un aiuto concreto delle aziende AssoBio alla continuità del servizio educativo di un asilo nido nato all’interno di un’azienda agricola con un progetto di agricoltura sociale”.

L’Agrinido della Natura di San Ginesio è uno dei quattro Agrinido di qualità promossi dall’Assessorato agricoltura della Regione Marche nell’ambito del progetto di Agricoltura sociale per l’infanzia. Rappresenta una innovativa proposta educativa che porta il servizio di nido all’interno delle aziende agricole offrendo ai bambini la possibilità di vivere i loro primi anni di vita immersi nella natura e nel paesaggio rurale marchigiano. L’Agrinido della Natura di San Ginesio dal mese di settembre 2016 aveva avviato anche un progetto sperimentale per la continuità 1-6 anni con il centro Agri-Infanzia, oggi parte integrante di un PEI (Partenariato Europeo per l’Innovazione) promosso con la Misura 16.1. del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Marche. La scossa di terremoto del 30 ottobre 2016 ha interrotto questa esperienza rendendo inagibili le strutture dell’azienda agricola “La Quercia della Memoria”, soggetto gestore dell’Agrinido della Natura. Il servizio educativo è stato riavviato dopo un mese dal sisma all’interno di una tenda yurta in attesa della ricostruzione delle strutture, per la quale è però necessario acquistare un terreno dove realizzare la nuova scuola. Il progetto di ricostruzione post-sisma della scuola a Vallato di San Ginesio, parte dai diritti dei bambini per lo sviluppo del territorio colpito dal terremoto. Il mantenimento dei servizi educativi per la prima infanzia è infatti essenziale per mantenere vitali i territori colpiti dal sisma, fornendo i servizi sociali essenziali per le famiglie con bambini piccoli, 1 – 6 anni, che costituiscono l’utenza dell’Agrinido della Natura, centro Agri-Infanzia di San Ginesio.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-09-2017 alle 12:21 sul giornale del 12 settembre 2017 - 539 letture

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