Zona franca e recupero dei contributi versati: Confartigianato scrive all'Inps per chiedere chiarezza

Terremoto 3' di lettura 28/03/2018 - Confartigianato scrive al Direttore Generale dell’INPS per chiedere all’Istituto di esprimersi sul fatto che imprese rientranti nella Zona Franca Urbana e quindi aventi diritto all’esonero contributivo sia per il 2017 che il 2018 (Art. 46 DL 50/17 convertito in L. 50/17), non possono recuperare somme già versate per i contributi nel 2017.

A norma dell'art.48, comma 13, DL 189/2016, per le imprese ubicate nelle aree del sisma che ha colpito le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria è stata prevista la sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali da destinare all'Inps fino al 30 settembre 2017. Le imprese rientranti nelle stesse aree sono state successivamente interessate dalla disciplina in materia di Zone Franche Urbane, ai sensi dell'art. 46, DL 50/2017, le cui disposizioni prevedono l'esonero, tra l’altro, dei contributi all'Inps per gli anni 2017 e 2018, previa emanazione di apposito decreto direttoriale del MISE recante i criteri attuativi. In ottemperanza all’art.48 le imprese dei comuni interessati al termine del periodo di sospensione dei versamenti contributivi, e quindi in relazione alle mensilità di ottobre e novembre 2017, hanno ripreso a versare la contribuzione ordinaria all’Istituto, in considerazione del fatto che il Decreto direttoriale recante le disposizioni attuative sulle ZFU non era stato ancora pubblicato, e conseguentemente non era uscita ancora la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 160/E del 21.12.2017.

La ripresa dei versamenti è stata ritenuta necessaria non solo in quanto per il periodo in questione mancavano gli strumenti attuativi dell'esonero ex art. 46, ma anche in considerazione della necessità di ottenere il DURC dall'Inps.

Sulla questione del recupero degli importi contributivi in riferimento alle mensilità considerate, tenuto conto che la maggior parte delle imprese sarebbero rientrate nell'esonero delle ZFU, l'Inps non si è tuttavia finora pronunciato, determinando gravi incertezze nei territori. Da contatti intervenuti con gli uffici della competente Direzione Generale Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico è stato rilevato l’orientamento secondo il quale sarebbe compito dell’Istituto dare indicazioni alle imprese in materia previdenziale, non solo per gli aspetti legati al recupero degli importi già versati ma anche sulle modalità di computo degli importi ai fini dell’esonero contributivo. In merito ai recuperi dei contributi Confartigianato ha segnalato al Direttore Generale dell’INPS che in data 14 marzo la Direzione Centrale Entrate, in risposta ad una precedente richiesta del MISE sull’argomento, ha inviato un messaggio di posta elettronica alla Direzione del Ministero per affermare anche nel caso in esame, l'applicazione del principio con esplicito riferimento solo ai relativi periodi sospesi, della non recuperabilità della contribuzione. A prescindere dalle forti perplessità destate dall’applicazione del principio in esame al regime degli esoneri delle ZFU, riteniamo che il problema determinato dalla mancanza di un corretto collegamento normativo tra le due discipline sia meritevole di un adeguato ed urgente approfondimento.


   

da Confartigianato Imprese Macerata





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-03-2018 alle 17:02 sul giornale del 29 marzo 2018 - 1411 letture

In questo articolo si parla di economia, terremoto, zona franca urbana

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