Torna l'incubo terremoto: forte scossa con epicentro a Muccia, nuovi crolli nelle zone rosse

scossa 1' di lettura 10/04/2018 - Un'altra scossa di terremoto nel buio della mattina di martedì 10 aprile.

Dopo lo sciame sismico che ha investito l'entroterra neanche una settimana fa, in particolare la zona tra Muccia e Pieve Torina (leggi), la terra è tornata a tremare con violenza per diversi secondi, risvegliando la popolazione dell'entroterra maceratese e non solo. La scossa è stata infatti avvertita fino alla costa.

L'evento è stato registrato alle ore 5.11 con epicentro sempre nell'area di Muccia e magnitudo 4.6 (profondità 9 km); a seguire decine di scosse di assestamento hanno continuato ad interessare l'area per diverse ore.

Il sisma ha provocato nuovi danni all'interno delle zone rosse dei comuni più vicini all'epicentro, con anche il crollo di un campanile di una chiesa del '600 a Muccia. Non si registrano feriti, ma per precauzione le scuole a Pieve Torina sono rimaste chiuse. Controlli sulle strutture scolastiche anche nel resto del cratere sismico, dove per alcune ore è rimasta ferma per delle verifiche anche la linea ferroviaria Civitanova-Albacina.

Qualche problema anche alle Sae, con cedimenti nelle aree esterne ed alcuni danni al mobilio presente all'interno delle casette (nelle foto sotto).








Questo è un articolo pubblicato il 10-04-2018 alle 05:15 sul giornale del 11 aprile 2018 - 9077 letture

In questo articolo si parla di cronaca, terremoto, muccia, Riccardo Antonelli, articolo

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