Furbetti del Cas beccati dalla Finanza di Camerino: nei guai in 120

guardia di finanza 1' di lettura 18/06/2018 - Vasta operazione di controllo della Guardia di Finanza di Camerino in merito al Contributo di Autonoma Sistemazione nelle zone del sisma.

Dagli accertamenti è emerso che una moltitudine di soggetti hanno fatto richiesta e percepito il contributo nonostante in realtà non fossero in possesso dei requisiti necessari.

Si è appurato che, già da prima degli eventi sismici del 2016, alcuni vivevano e lavoravano in altre località, perfino fuori Regione, altri avevano addirittura concesso l’abitazione in locazione a studenti universitari e/o lavoratori, altri ancora, al fine di far lievitare il contributo, avevano inserito nella domanda la presenza di parenti e/o affini che in realtà vivevano stabilmente già da diversi anni altrove (in alcuni casi all’estero) per motivi di lavoro e/o studio. A questi vanno aggiunti, inoltre, coloro che hanno continuato a vivere stabilmente presso la propria abitazione, pur dichiarando di alloggiare altrove.

Complessivamente, sono 120 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver illecitamente percepito oltre mezzo milione di euro di contributi per l’autonoma sistemazione. Mentre ammontano ad oltre 120.000 euro le somme già sequestrate. L'operazione è stata denominata "Anubi" dalla fiamme gialle.






Questo è un articolo pubblicato il 18-06-2018 alle 11:24 sul giornale del 19 giugno 2018 - 3584 letture

In questo articolo si parla di cronaca, camerino, guardia di finanza, Riccardo Antonelli, articolo

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